Microsoft abbraccia lo standard Xml per la nuova versione della suite da ufficio attesa tra pochi mesi. Non ancora definiti prezzi e abbinamento dei vari pacchetti commerciali.
10 gennaio 2003 In queste settimane inizia a circolare l’ultima versione beta di Office 11, quella che precede il rilascio del pacchetto finale previsto entro la metà dell’anno. Nelle intenzioni di Microsoft, infatti, debutteranno contemporaneamente tutte le nuove versioni dei software applicativi per la produttività individuale e da ufficio, appunto Office 11, ma anche Visio e i nuovi OneNote e XDocs.
Non
sono ancora noti i dettagli sui prezzi di vendita né sull’abbinamento dei vari
componenti dei pacchetti commerciali: per esempio si prevede che
OneNote, il nuovo programma per prendere appunti in formato
digitale, ideale per i Tablet PC di ultima generazione, sarà venduto
separatamente dai vari Word ed Excel; mentre è probabile che
XDocs
, un software completamente nuovo per creare e gestire moduli, un tipo di documento dinamico con testo e tabelle, sarà incluso in almeno uno dei pacchetti di Office insieme ad Access e Outlook.
La
caratteristica principale di Office 11 sta nel supporto completo al formato Xml
(Extensible Markup Language) in ogni singola applicazione.
Le implicazioni di
questa novità sono davvero enormi e vanno ben oltre le aspettative: in pratica
Office abbandona la veste della tradizionale suite da ufficio limitata a testi e
tabelle, per diventare un vero e proprio kit di strumenti per gestire “documenti
intelligenti”.
Grazie al formato Xml, infatti, già utilizzato per creare siti
Web con contenuti dinamici, i comuni documenti diventano delle fonti di dati
interattive. Ciò avviene grazie a particolari schemi e codici che, inseriti nei
comuni documenti (siano essi testi, tabelle o presentazioni), danno un’identità
alle informazioni rendendole dinamicamente riutilizzabili come se provenissero
da un database.
In Word o in Excel, per esempio, è possibile definire schemi Xml
per creare lettere, fatture, bolle di accompagnamento, ordini e via dicendo. I
dati inseriti in questi template daranno vita sia a un normale documento da
stampare (saranno sempre utilizzabili i tradizionali formati .DOC e .XLS) sia a
una fonte di dati richiamabili e riutilizzabili in altri documenti, pubblicabili
sul Web e condivisibili in un gruppo di lavoro. Per esempio si può richiamare in
una lettera l’indirizzo di un fornitore già inserito in una fattura, oppure si
possono analizzare in Excel le informazioni sulle vendite incluse in una
presentazione. Il tutto in modo dinamico e soprattutto utilizzando un formato
standard.
Un altro tassello è rappresentato da SharePoint
Team Services . Si
tratta di un nuovo servizio della famiglia .Net Server che permette di creare in
una rete locale un’area di lavoro condivisa utilizzabile con Office 11. In
questo spazio virtuale gli utenti potranno collaborare su un documento,
discuterne in chat le modifiche o aggiornare le informazioni senza dover
utilizzare alcun programma separato. Naturalmente tutto ciò è integrato con le
funzioni di Instant Messaging di Windows e con le nuove caratteristiche della
prossima versione di Outlook inclusa in Office 11.
Tra le novità di Outlook
spicca immediatamente il look completamente riprogettato che ha permesso di
incrementare la quantità di informazioni visualizzata di oltre il 40%
aggiungendo inoltre particolari strumenti mediante i quali gli utenti possono
migliorare la gestione delle caselle di Posta in arrivo e la risposta alle
informazioni nuove. E per chi viaggia spesso c’è la possibilità di passare
velocemente da una connessione di rete all’altra: sarà il programma stesso a
riconoscere automaticamente la velocità del collegamento per regolare di
conseguenza i parametri di funzionamento in modo da rende più rapido il lavoro.