Hp intensifica le sue attenzioni verso l’utenza consumer. La nuova linea di pc sarà commercializzata soprattutto tramite punti vendita retail e mass merchandiser. Per il canale previste attività di supporto ad hoc.
Finalmente arrivano anche in Italia i tanto attesi pc consumer Pavilion firmati Hp. A cinque anni dalla messa in commercio del primo modello, Hewlett Packard ha finalmente deciso di far esordire anche sul nostro mercato i computer Pavilion. Sono coinvolti naturalmente i punti vendita del retail. In particolare è prevista una crescita dei mass merchandiser e dei negozi di elettronica rispetto agli specializzati. Nel 2003 il 40% si presume passerà attraverso i generalisti contro il 69% degli specializzati. Lo scorso anno, il 22% era da ascriversi ai generalisti e il 78% agli specializzati. Evidentemente è sottointeso uno sforzo sul canale con al centro attività sui punti vendita che vanno dal merchandising al promoting, alla cura della disponibilità dei prodotti di consumo.
A sentire i responsabili dell’azienda, non è stato facile scegliere il momento in cui anche noi avremmo potuto vedere nei negozi i pc consumer firmati Hp. La società ha preferito procedere con grande cautela, cercando prima di tutto di consolidare la propria presenza nel segmento consumer Paese per Paese, piuttosto che puntare su una “calata in massa” nel Vecchio Continente.
L’arrivo dei Pavilion in Italia rientra all’interno di una più ampia strategia che vede l’azienda cercare nuove forme di business, volte a evitare la fossilizzazione sul mercato professionale. E questo dovrebbe avvenire proprio attraverso il segmento consumer. “Vogliamo ampliare il nostro raggio d’azione dall’It professionale a quello consumer per essere più vicini all’utente finale” ha detto Bernard Meric, vice presidente e general manager consumer business Europe. Un desiderio più che giustificato, se si considera che per il mercato consumer Hp prevede un giro d’affari di 188 miliardi di dollari per il 2004”. Attualmente in Italia più del 25% sul totale fatturato deriva dal consumer.
La nuova direzione strategica non significa però
solo pc, ma un’azione a 360 gradi sull’utente finale. Azione che toccherà tre
settori: digital imaging (con fotocamere digitali e stampanti), digital
entertainment (con stampanti e altri tipi appliance che arriveranno in futuro) e
digital information (con dispositivi mobile).
Hewlett-Packard ama dire che non punterà sui prodotti ma sulle soluzioni complete, che consentiranno agli utenti finali di poter gestire facilmente audio, video, informazioni scaricate da Internet e
comunicazione. Ciò significa anche un certo ampliamento dell’offerta, che
dovrebbe avvenire nei prossimi mesi. A questo proposito, sul fronte canale di vendita, attenzione particolare verrà anche data ai negozi di fotografia.
Per quanto concerne i Pavilion, l’esordio in Italia non comporta l’arrivo di
nuovi prodotti o di particolari innovazioni tecnologiche. In un primo momento
vedremo quindi solo i pc che tanto sono piaciuti all’estero (in Francia e Spagna
Hp occupa la prima posizione nella vendita dei computer brand consumer).
Nell’ambito di 6-12 mesi però gran parte dei Pavilion venduti in Italia saranno
prodotti nel nostro Paese, questo per poter definire caratteristiche funzionali
e di design più adatte alle esigenze del pubblico italiano.