Intel ha già mostrato al lavoro una versione a 4 GHz del chip, che però dovrebbe vedere la luce solo nella seconda metà dell’anno
La data precisa, ovviamente, non
è ancora stata fissata ma già Intel ha fatto sapere che nella seconda metà del
prossimo anno debutterà sul fronte desktop il primo Pentium 4 con integrata la
tecnologia hyperthreading. Ricordiamo che tale tecnologia, volta a far vedere
alle applicazioni il singolo processore come due chip distinti per arrivare ad
avere un aumento delle prestazioni sino al 30%, ha fatto il suo esordio in
questi giorni con la nuova versione dello Xeon per macchine biprocessore.
Il Pentium 4 che vedrà la luce il
prossimo anno, e che fino a tale poca sarà chiamato Prescott, si baserà su un processo costruttivo a
90 nanometri (0,09 micron) e possiederà una microarchitettura Netburst avanzata.
Non è ancora ben definita quale sarà la frequenza con cui questo processore
verrà messo sul mercato, tuttavia Intel ne ha già mostrato un modello
funzionante a 4 GHz. La società californiana ha però ricordato che i core basati
su Netburst arriveranno a 10 GHz e che già quest’anno pensa di raggiungere, e
forse superare, i 3 GHz.
Il
rilascio di Prescott verrà accompagnato da quello del 3GIO, ossia di una nuova
generazione di standard di connessione destinata a estendere l’idea di quello
che viene chiamato Concept Pc. In pratica, si dovrebbero avere due nuove
iniziative in termini di fattore di forma, la prima, chiamata Tidewater,
dovrebbe essere una sorta di successione dell’architettura microAtx con lo scopo
di portare alla realizzazione di case con un volume da 9 litri; la seconda,
Bigwater, dovrebbe basarsi esclusivamente su principi derivati dal 3GIO e
portare a creare pc con un volume di 6 litri che potranno vedere l’ampliamento
delle funzionalità tramite l’aggiunta di moduli. Un esempio in questo senso
arriva da Dell, che ha già pianificato entro un paio di anni la realizzazione di
Evo-Revo, un desktop che consentirà agli utenti di installare o rimuovere player
Mp3 o hard disk portatili come se si trattasse di una sorta di costruzione
Lego.