Circa un anno e mezzo fa l’azienda francese Arturia introduceva l’importante aggiornamento Arturia V Collection 5. Arriva ora la nuova versione della raccolta di virtual instrument di tastiere del noto produttore di strumenti reali e virtuali.
Arturia V Collection 6 introduce quattro nuovi strumenti software, oltre ad altri miglioramenti. Sono passati quattordici anni dall’inizio di quella che l’azienda definisce un’avventura alla scoperta delle tastiere che hanno fatto la storia. Alla scoperta e alla modellazione virtuale via software. Ora Arturia V Collection 6 include ben 21 strumenti, tra sintetizzatori analogici e digitali, pianoforti classici ed elettrici e altro.
21 tastiere leggendarie nel Mac
Siamo d’accordo, l’aggettivo “leggendario” è impegnativo. Ma non fuori luogo, leggendo i nomi dei nuovi strumenti inclusi nella Arturia V Collection 6. La Yamaha DX-7 ha fatto letteralmente la storia della musica e degli strumenti musicali. Fu il primo synth digitale di grande successo e di ampia diffusione, e ha scolpito la musica degli anni ’80. Nella nuova versione della raccolta Arturia troviamo l’instrument DX7 V, che modella la sintesi FM dello storico sintetizzatore.
C’è di nuovo anche CMI V, la ricreazione del mitico Fairlight CMI. Alla fine degli anni settanta, fu una delle prime workstation digitali con sintetizzatore e sampler. Cambia la pasta sonora con il nuovo Buchla Easel V. Questo riproduce via software il synth analogico degli anni ’70 Music Easel di Don Buchla. Anche in questo caso parliamo di un pezzo di storia. Infine, tra i nuovi virtual instruments, c’è Clavinet V. È la riproposizione del famoso piano elettrico Clavinet, realizzato da Hohner alla metà degli anni ’60.
Oltre ai virtual instrument che modellano gli strumenti storici reali, la Collection 6 include più di 6.000 preset. Analog Lab fa poi da interfaccia unica, da hub, per navigare tra i tanti suoni e ascoltarli. La nuova versione di Analog Lab offre anche l’accesso al Sound Store, che contiene ulteriori collezioni di suoni.
Arturia V Collection 6 è compatibile sia con Mac che con Windows. I virtual instrument possono essere usati come app stand-alone o come plug-in VST, AU o AAX. La Collection 6 è offerta al momento dalla casa a un prezzo speciale di lancio. Ci sono anche possibilità di upgrade, per gli utenti delle versioni precedenti.
Maggiori informazioni sul sito del produttore e del distributore italiano MidiWare.