Home Prodotti Hardware Asus ExpertBook B5 Flip: schermo Oled e tanta versatilità per tutti. La...

Asus ExpertBook B5 Flip: schermo Oled e tanta versatilità per tutti. La recensione

asus expertbook Tastiera e Numpad
Al primo sguardo, l’ExpertBook B5 Flip sembra un notebook tradizionale, ma sono diverse le caratteristiche inusuali: a partire dal tastierino numerico virtuale che appare sotto la superficie del trackpad.

La serie di notebook ExpertBook di Asus è indirizzata alle aziende, ma il B5 Flip in realtà trova collocazione in una gamma di scenari ben più ampia; come vedremo, è certamente un ottimo portatile per le esigenze dei professionisti, ma può soddisfare anche gli utenti privati, per esempio gli studenti. Il prezzo della configurazione testata sullo store ufficiale di Asus è 1.449 euro, ma una veloce ricerca online ci ha fatto individuare offerte ancor più interessanti, con prezzi finali addirittura inferiori ai 1.200 euro.

Merito della sua flessibilità è nella costruzione, robusta e compatta, e in un comparto hardware che può soddisfare una platea piuttosto vasta. Il notebook è realizzato in alluminio con una finitura grigia scura molto gradevole ma piuttosto sensibile alle impronte digitali.

asus b5 flip
La scocca di alluminio ha una finitura satinata scura elegante e gradevole alla vista, ma dopo pochi minuti d’uso le impronte digitali hanno iniziato a diventare molto visibili.

Lo chassis offre un’impressione solida, flette pochissimo e può tranquillamente essere sollevato da un angolo senza notare alcuna deformazione. La robustezza non è soltanto un’impressione soggettiva: il notebook è infatti conforme allo standard militare americano MIL-STD 810H, che garantisce resistenza agli urti e alle temperature estreme; può anche sopportare il versamento di liquidi sulla tastiera.

Le dimensioni sono piuttosto compatte: il B5 Flip di Asus ha una pianta di 30 x 21 cm e uno spessore di 1,69 cm per un peso inferiore a 1,3 kg. Lo schermo ha la classica diagonale di 13,3 pollici con risoluzione Full HD (1.920 x 1.080 punti) e rapporto d’aspetto panoramico.

La denominazione Flip è dovuta all’utilizzo di cerniere capaci di ruotare a 360 gradi, fino a trasformare il notebook in una sorta di tablet.

La denominazione Flip è dovuta alle cerniere che collegano lo schermo al corpo del notebook, capaci di ruotare a 360 gradi; questa configurazione (chiamata convertibile in gergo) trasforma il notebook in una sorta di tablet, grazie anche allo schermo touch e alla compatibilità con lo stilo, adatto a prendere appunti e lavorare su documenti e annotazioni direttamente a video, oltre che, naturalmente, alla fruizione di contenuti multimediali. Nonostante l’escursione elevata, le cerniere sono molto stabili, al punto da rendere l’apertura con una mano piuttosto difficoltosa (anche a causa del peso contenuto del device).

L’alimentatore di tipo brick è compatto e leggero; utilizza lo standard Usb-C e ha una potenza di 65 W che consentono di ricaricare rapidamente il notebook (fino al 60% in 49 minuti).

Il peso e le dimensioni contenute non sono vanificate da un alimentatore troppo grande o pesante; il brick da 65 W ha infatti un peso di circa 200 g e una dimensione di 6,5 x 6,5 x 3 cm. La presa di connessione è di tipo Usb-C.

Schermo Oled

Le cornici attorno al pannello sono piuttosto ridotte ma non minuscole; il bordo inferiore, in particolare, ha uno spessore di 20 mm e avrebbe probabilmente consentito anche l’installazione di uno schermo 16:10; la parte inferiore del pannello riceve però l’aria calda espulsa dalla ventola di raffreddamento tramite le griglie posteriori, per cui il bordo più generoso offre anche un margine di sicurezza per evitare surriscaldamenti indesiderati.

la caratteristica saliente del monitor nella versione in prova è la tecnologia Oled, che lo rende (come vedremo) particolarmente adatto ai professionisti nell’ambito della grafica; lo schermo ha ottenuto la certificazione Pantone Validated, che testimonia le capacità cromatiche e il grado di corrispondenza dei colori.

Lungo il margine sinistro del notebook trovano posto due porte Usb-C con supporto Thunderbolt 4 (utilizzate anche per la ricarica), la micro-Hdmi che veicola il segnale Ethernet e il bilanciere del volume.

La dotazione di porte dell’Asus ExpertBook B5 Flip è piuttosto ricca in rapporto alle dimensioni: lungo il margine sinistro si trovano due Usb di tipo C compatibili con Thunderbolt 4 (utilizzate anche per l’alimentazione), una micro-Hdmi che veicola la connettività di rete cablata tramite un adattatore RJ45 incluso nella confezione, il bilanciere del volume e alcuni Led di notifica.

Il lato destro ospita il pulsante di accensione (con lettore di impronte digitali), un mini-jack audio, la porta Usb 3.2 di tipo A, la presa Hdmi e il connettore di sicurezza Kensington.

A destra, invece, si trovano il pulsante di accensione (che integra anche un lettore di impronte digitali), un connettore audio mini jack da 3,5 mm, una porta Usb 3.2 di tipo A, una porta Hdmi full size e un connettore di sicurezza Kensington.

Notevole, in particolare, è la sezione di uscite video: grazie alle due Thunderbolt 4 e all’Hdmi 2.0, il notebook di Asus può pilotare contemporaneamente fino a tre schermi Ultra HD 4K (oltre, naturalmente, al display integrato).

La riga superiore della tastiera può essere utilizzata per i tradizionali tasti funzione oppure per controllare diverse caratteristiche dell’hardware, tra cui anche l’attivazione di webcam e microfono o la modalità ClearVoice.

La tastiera è tradizionale nell’impostazione, ma offre comunque alcune caratteristiche interessanti: la riga superiore svolge una doppia mansione, con i tasti funzione abbinati a scorciatoie per il controllo delle caratteristiche hardware, come il volume dell’audio, la luminosità dello schermo, la retroilluminazione della tastiera e così via. Oltre alle scorciatoie più comuni, si segnalano tasti dedicati per attivare o disattivare la webcam, il microfono o la modalità ClearVoice, che promette di rendere più comprensibile la voce veicolata tramite gli altoparlanti del notebook.

Queste funzioni semplificano la gestione delle comunicazioni remote, un aspetto sempre più importante negli ultimi tempi. A questo proposito, segnaliamo che la webcam integrata ha un sensore piuttosto piccolo e una risoluzione nativa 720p; la luminosità è comunque buona e il rumore digitale viene mantenuto sotto controllo grazie a un algoritmo specifico di riduzione del rumore 3D.

Piuttosto originale (anche se non inedito nella gamma Asus) è il NumberPad 2.0, che trasforma il trackpad in un tastierino numerico virtuale; la retroilluminazione proietta numeri e simboli matematici sulla superficie sensibile al tocco, utilizzabile come un normale tastierino. Basta un tap sull’icona in alto a destra sul trackpad per attivare o disattivare questa modalità, mentre l’icona a sinistra controlla il livello di retroilluminazione. L’usabilità generale non è paragonabile quella garantita da un tastierino numerico di tipo tradizionale, ma su un dispositivo da 13 pollici sarebbe impossibile ricavare lo spazio necessario.

La pressione sull’icona per attivare il tastierino non viene sempre rilevata in modo corretto al primo tentativo; viceversa, il trackpad non cambia però modalità di funzionamento in modo improvviso e indesiderato durante l’utilizzo normale. A proposito di letture non sempre perfette, il lettore di impronte digitali integrato nel tasto di accensione è piuttosto piccolo (il pulsante stesso ha un’altezza di soli 3 mm) e non sempre preciso.

Il pulsante di accensione, collocato lungo il margine destro, integra anche un lettore di impronte digitali utilizzabile per l’autenticazione; le dimensioni sono però piccole, a discapito della precisione.

Configurazione bilanciata

L’Asus ExpertBook B5 Flip è basato sui processori Intel Core di undicesima generazione (Rocket Lake); l’esemplare in prova (B5302FEA) monta un Core i7-1165G7 con Tdp di 28W e sezione grafica integrata Intel Iris XE. Non si tratta, quindi, di un’unità di ultima generazione, ma le sue caratteristiche tecniche rimangono molto interessanti: sono 4 i core fisici per 8 otto unità logiche, con frequenza base pari a 2,8 GHz e turbo massima di 4,7 GHz. Il Tdp contenuto e l’assenza di un processore grafico dedicato aiuta l’autonomia complessiva, che Asus dichiara in oltre 12 ore. La batteria ha una capacità di 66 Wh e supporta una tecnologia di ricarica rapida, capace di ripristinare fino al 60% dell’autonomia in meno di 50 minuti (con alimentatore da 65 W e computer spento o in stand-by).

Nonostante le dimensioni compatte, l’ExpertBook B5 Flip non ha una configurazione blindata: uno slot Sodimm Ddr4 consente l’espansione della memoria (fino a 48 Gbyte complessivi) e anche l’Ssd può essere sostituito.

La configurazione in test integra 16 Gbyte di memoria Ram Ddr4, con un singolo canale da 1.600 MHz, e un disco Ssd Samsung PM981 da 1 Tbyte: è un’unità Tlc molto veloce, capace di garantire un transfer rate massimo di oltre 1.862 Mbyte/s (1.711 di media). La memoria Ram è saldata sulla scheda madre, ma sotto la scocca è disponibile un secondo slot Ddr4 per incrementare la dotazione fino a 32 o addirittura 48 Gbyte. Il disco Nvme occupa l’unico slot M2 disponibile; può essere sostituito, se necessario, per incrementare lo spazio di storage disponibile.

La connettività di rete è affidata a un modulo Wi-Fi 6 Intel AX201 che si è rivelato molto rapido (se l’infrastruttura wireless tiene il passo); completa la dotazione una tradizionale porta Ethernet, che richiede però un inusuale adattatore micro-Hdmi (incluso nella confezione). Sarà bene conservarlo con cura, perché non è facile reperirne un altro esemplare. In caso di smarrimento si può comunque acquistare un adattatore Ethernet Usb-C (sacrificando però una porta).

L’adattatore per la presa Ethernet (incluso nella confezione) sfrutta un’inusuale connessione micro-Hdmi, che rende la sua eventuale sostituzione piuttosto problematica.

In prova

Nel complesso, la configurazione si è dimostrata scattante e ben bilanciata, capace di rispondere senza incertezze alle esigenze del suo pubblico di riferimento; anche i principali benchmark hanno mostrato prestazioni convincenti e messo alla prova la bontà del sistema di dissipazione; come abbiamo già accennato, il notebook è raffreddato da una ventola che espelle l’aria sul retro, andando in parte a investire il bordo inferiore del coperchio. In condizioni di lavoro normali la ventola è pressoché inudibile, ma l’intervento si fa più incisivo aumentando il carico sul processore, fino a raggiungere un’intensità sonora piuttosto consistente. Il sistema di dissipazione riesce però a mantenere sotto controllo le temperature anche quando il processore è sotto stress; non abbiamo infatti rilevato throttling durante le sessioni di benchmarking.

La ventola espelle il calore principalmente tramite le griglie collocate lungo il margine posteriore; quando il coperchio è aperto in posizione tradizionale, l’aria colpisce la parte inferiore dello schermo.

Mancano, evidentemente, le prestazioni pure garantite da una Gpu dedicata, ma la sezione grafica integrata nel processore (Intel Iris XE) lavora bene e può evita di scendere a troppi compromessi, a patto di non chiedere sforzi a cui evidentemente non è adatta, come la resa di grafica 3D complessa a frame rate elevati. Questo non significa, comunque, che l’ExpertBook B5 non possa garantire qualche ora di svago con titoli videoludici non troppo impegnativi (o con qualche rinuncia sul fronte delle impostazioni); parte del merito va a uno schermo con risoluzione non troppo spinta (Full HD 1080p rimane la scelta più equilibrata per un device da 13 pollici) e caratterizzato da una qualità davvero fuori dal comune.

asus expertbook
Le fotografie non rendono giustizia alla profondità dei neri e alla ricchezza cromatica del pannello Oled di questo notebook; la finitura opaca riesce anche a limitare i riflessi delle fonti luminose ambientali.

Il pannello merita sicuramente un approfondimento: come abbiamo già accennato, Asus ha scelto per questo modello un pannello Oled che offre un livello di contrasto eccellente (in particolare grazie alla profondità delle tonalità scure) e un’ottima corrispondenza cromatica: il produttore garantisce una copertura completa (100%) dello spazio colore DCI-P3 e una calibrazione convincente, testimoniata anche dalla certificazione Pantone Validated. Non manca, naturalmente, il supporto per la tecnologia HDR di Windows e una finitura antiriflesso piuttosto efficace nello smorzare le luci ambientali in condizioni di illuminazione non ottimali.
Il display è completato da una superficie touch capace di registrare 4.096 livelli di pressione, perfetto per essere utilizzato con lo stilo (incluso nella confezione) per scrivere a mano libera, annotare documenti, prendere appunti o disegnare. Lo schermo e il comparto touch rendono l’Asus ExpertBook B5 Flip molto interessante per i professionisti della grafica e i creativi, ma le funzioni di annotazione e scrittura sono certamente apprezzabili anche dagli studenti. Il prezzo di acquisto potrebbe essere un ostacolo per questo segmento del mercato, ma la flessibilità garantita da un device capace di rivestire senza difficoltà il ruolo di notebook e svolgere contemporaneamente molte mansioni tipiche di un tablet giustifica lo sforzo economico. I professionisti, invece, apprezzeranno la solidità della costruzione, l’affidabilità della configurazione e la versatilità di un dispositivo compatto, potente e capace di garantire un’intera giornata di autonomia senza bisogno di cercare una presa di ricarica.

Benchmark

Cinebench

    • Single Core 1.454
    • Multi Core 4.022

Geekbench 5

  • Single Core 1.426
  • Multi Core 4.490
  • Compute 12.697

Leggi tutti i nostri articoli su Asus

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php