Innovazioni in campo Rfid e mobility sviluppate assieme a Torino Wireless.
Aton ha rilasciato onId, un software open source per raccogliere e analizzare le informazioni generate dalle letture di tag Rfid o di altri dispositivi.
La soluzione, sviluppata in collaborazione con la Fondazione Torino Wireless e con il contributo dell’Istituto Superiore Mario Boella e del Politecnico di Torino, è un middleware Rfid in grado di acquisire dati grezzi da diversi tipi di lettori (tag, barcode, fotocellule, controllori d’accesso) ed analizzarli secondo processi prestabiliti.
Il software consente di aggregare, separare, direzionare, filtrare le informazioni sia a livello di contenuti, sia di sintassi, rendendole fruibili agli utenti tramite un applicativo gestionale.
I dati raccolti ed elaborati possono essere poi utilizzati dagli utenti o impostati per pilotare automaticamente dispositivi mobili (reader, semafori, sirene, scambi, stampanti, terminali).
OnId appartiene alla famiglia dei prodotti costruiti su M3 (Mobility Monitor & Manager), la nuova piattaforma Aton per lo scambio e la gestione delle informazioni tra sistemi, tra persone e tra sistema e persone.
Il funzionamento di M3 si basa sulla composizione di blocchi funzionali, chiamati processor, dedicati allo svolgimento di compiti specifici che interagiscono tra loro mediante lo scambio di milioni di messaggi al secondo. Tramite il tool Control Center di M3, i processor sono combinati per ottenere logiche decisionali complesse che vengono disegnate sulle specifiche necessità del cliente e possono essere aggiornate in seguito alle mutate esigenze di business. Lo strumento interagisce con il server via Http (e Https) e può essere installato su hardware dislocati in aree differenti, sui vari sistemi operativi (Windows, Linux, MacOs X), in una logica di architettura orientata ai servizi (Soa).