Una trimestrale difficile, che ha portato a perdite non solo nei fogli di bilancio, ma anche nel totale dei clienti. E intanto i pretendenti cominciano a farsi avanti
23 gennaio 2004 At&t Wireless ha ammesso
davanti agli analisti di Wall Street un brutto quarto trimestre di esercizio,
confermando le voci che si sono susseguite nei gionrni scorsi. Vale a dire
l’inizio delle esplorazioni per nuove direzioni di business, inclusa una
possibile acquisizione da parte di un altro operatore dell’area
wireless.
Quest’ultima ipotesi si sta facendo sempre più concreta, visto non
solo il numero delle proposte ricevute, ma anche la qualità dei “pretendenti”,
tra i quali figurerebbero anche Cingular e
Vodafone.
Per altro, At&t Wireless non avrebbe particolare
fretta e il suo Ceo si sarebbe dichiarato fermamente intenzionato ad esplorare
tutte le possibili alternative prima di arrivare a una decisione.
In ogni
caso, il trimestre si è chiuso in modo tutt’altro che soddisfacente,
soprattutto perchè alcuni problemi nella transizione da Gsm a Tdma hanno
scoraggiato i clienti, pronti a rivolgersi ad altri operatori, anche in virtù
della nuova regulation in materia di number portability.
Il risultato è una
perdita di 84 milioni di dollari, in miglioramento rispetto al rosso di 134
milioni dell’anno precedente, su vendite per 1 miliardo di
dollari.
