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Audio e video: ecco i nuovi trend

Quella del Top Audio Video Show 2012 è stata la venticinquesima edizione della manifestazione promossa da APAF (Associazione per la Promozione dell’Alta Fedeltà). L’evento milanese dedicato agli appassionati di audio e video, oltre agli spazi espositivi e alle sale d’ascolto e visione, ha ospitato anche eventi quali concerti e seminari. Da una visita al Top Audio cerchiamo di prendere alcuni spunti per uno sguardo al mercato dell’hi-fi e dell’audio/video. È chiaramente impossibile dare notizia, nello spazio di un articolo, di tutti i prodotti, i marchi, le tecnologie, le soluzioni presenti nella fiera. Quella proposta è quindi una selezione parziale e arbitraria; le configurazioni e gli impianti potevano inoltre cambiare caratteristiche e componenti, durante i giorni della fiera. Allo stesso tempo, abbiamo a volte ampliato il discorso a soluzioni magari non esposte in fiera, ma comunque collegate al tema e di possibile interesse per gli appassionati del settore. Una veloce panoramica non consente, chiaramente, di approfondire i dettagli tecnici degli apparecchi, per la cui descrizione ci siamo basati sul materiale informativo fornito dai rispettivi espositori: invitiamo quindi a verificare sempre le caratteristiche e le opzioni di compatibilità, oltre a eventuali aggiornamenti o modifiche, con i produttori, i distributori e il proprio rivenditore di fiducia.

Molti espositori utilizzavano un dispositivo iOS come strumento di controllo e un computer – generalmente un Mac – come sorgente per impianti anche di altissimo livello. Protagonisti assoluti, non per la prima volta, dell’area espositiva dell’azienda francese Focal-JMlab (www.focal.com, distribuita in Italia da Tecnofuturo, www.tecnofuturo.it) erano i diffusori Grande Utopia EM. Questi altoparlanti hi-end sicuramente non sono per tutti, sia per il prezzo proibitivo (135.000 euro la coppia), sia per le dimensioni ragguardevoli: si tratta di colossi alti più di due metri e pesanti qualcosa come 260 Kg. Nella demo a cui abbiamo assistito suonavano con elettroniche MOON e il costo complessivo dell’impianto si aggirava sui 185.000 euro. In cima alla catena audio faceva bella mostra di sé un MacBook Pro utilizzato come sorgente di brani audio in alta definizione, collegato via USB al DAC del MOON 650D. L’esperienza d’ascolto era senz’altro notevole, peccato per i costi astronomici. Naturalmente Focal produce varie linee di altoparlanti hi-fi e home theatre per la casa, per i più diversi budget ed esigenze, così come sistemi multimediali e lifestyle. Al vertice per molti aspetti opposto del catalogo, rispetto alle Grande Utopia EM, nell’area espositiva Focal erano presenti anche le cuffie Spirit One, di cui abbiamo parlato sul fascicolo di settembre di Applicando e su cui torneremo su uno dei prossimi numeri con una prova. Le Spirit One sono state di recente insignite di un EISA Award (EISA sta per European Imaging and Sound Association e i premi sono assegnati da questa associazione europea) come Best Product nella categoria “Mobile Headphone” e potrebbero rappresentare una sorta di trait d’union tra l’alta fedeltà e il mondo iPod/iPhone/iPad: a dimostrazione di ciò, sono disponibili anche su Apple Store.

Non solo AirPlay
Anche il distributore Audiogamma (www.audiogamma.it) proponeva per un impianto di gamma alta, con i diffusori 802 Diamond di Bowers & Wilkins, anche il Mac e l’audio digitale in streaming, tra le diverse sorgenti (giradischi compreso). Nella catena di riproduzione aveva trovato posto anche il lettore audio di rete DNP-720AE di Denon che, tra le varie altre funzioni, offre le radio Internet e la compatibilità con AirPlay. Il DNP-720AE è compatibile con Denon Remote App, disponibile su App Store, ha una presa USB frontale che supporta l’iPod ed è disponibile nelle finiture nera e premium silver, al prezzo di 499 euro. La compatibilità con il protocollo per lo streaming audio AirPlay di Apple, così come con Denon Remote App, la si può trovare anche nei nuovi sintoamplificatori della serie 13 di Denon AVR-1713, AVR-2113, AVR-3313 e AVR-4520. Nello spazio espositivo dedicato ai sintoamplificatori AV erano presenti anche i sistemi Cocoon 3 e Cocoon 5, che segnano l’ingresso di Denon nell’affollato mercato degli altoparlanti dock per iPod e iPhone. Il Cocoon 3 è adatto a essere trasportato, perché è più piccolo, ha la possibilità di essere alimentato a batterie e incorpora una maniglia per il trasporto, nella superficie posteriore; è anche resistente all’acqua e alla polvere, per l’utilizzo in esterni. Il Cocoon 5 è invece pensato per un utilizzo fisso, in interni. È più grande (circa 45 cm di larghezza, più o meno 10 cm in più del Cocoon 3), richiede l’alimentazione di rete e dispone di un sistema di diffusori a due vie con un totale di quattro altoparlanti, contro i due full range del Cocoon 3. Per entrambi, la docking station per iPod e iPhone non è l’unica opzione di riproduzione: gli altoparlanti amplificati Cocoon 3 e Cocoon 5 sono infatti anche compatibili con AirPlay e DLNA, possono ricevere le radio Internet e sono dotati di un ingresso mini-jack posteriore. Cocoon 3 è disponibile solo in nero mentre Cocoon 5 in bianco o nero, entrambi al prezzo di 599 euro. Denon ha presentato anche i nuovi modelli CEOL N5, denominato “CEOL piccolo” e CEOL N8: sono disponibili nei colori bianco o nero e combinati ai diffusori o senza di essi; sono dotati, tra le altre cose, di una docking station integrata per iPhone e iPod e della compatibilità con AirPlay e DLNA.
I produttori di docking station dovranno ovviamente aggiornare le proprie soluzioni per gestire la transizione dalla presa Dock al connettore Lightning di iPhone 5 e dei nuovi iPod. Fonti bene informate ci hanno anticipato che B&W supporterà Lightning con una imminente nuova generazione di Zeppelin Mini…

AirPlay consente di trasmettere audio in streaming sulla rete domestica, anche Wi-Fi, da iTunes, iPhone, iPad o iPod touch, per riprodurli su dispositivi compatibili. Il supporto per questa tecnologia Apple si sta diffondendo tra i produttori di apparecchi hi-fi e home theatre. Marantz ha introdotto il supporto AirPlay in molti dei suoi sintoamplificatori AV di ultima generazione. Anche il lettore audio di rete NA-11S1 della serie Premium, che comprende apparecchi hi-fi di fascia alta, includerà tra le altre cose il supporto per lo streaming musicale AirPlay; il Marantz NA-11S1 sarà disponibile dalla primavera 2013. E la compatibilità con AirPlay è stata inserita dall’azienda giapponese anche nella docking station Consolette, prodotto nuovo il cui nome rievoca tutta la tradizione del marchio: era chiamato infatti Audio Consolette il primo prodotto in assoluto, un preamplificatore a valvole, che Saul Marantz lanciò sul mercato nel 1952. Il design del Consolette è infatti retrò, con il pannello posteriore in legno, ma le caratteristiche tecniche sono in linea con le esigenze attuali: docking station per iPod/iPhone, Wi-Fi integrato, AirPlay, App per iOS e Android, porta USB, radio Internet e così via.

I sintoamplificatori AV della nuova serie Aventage di Yamaha (www.yamaha.com) RX-A3020, RX-A2020, RX-A1020, RX-A820, supportano AirPlay, possono essere controllati mediante un’App e, tra le tante altre funzionalità disponibili, includono una funzione di analisi dell’acustica della stanza e di calibrazione automatica. Erano diverse altre le novità presentate da Yamaha, tra cui cuffie over-ear, sistemi audio compatti e le soundbar YSP-4300 e YSP-3300. La YSP-4300 dispone di due woofer da 6,5 cm e 22 speaker controllati dalla tecnologia Yamaha YSP allo scopo di simulare gli effetti surround; il subwoofer separato funziona via wireless.

Made in Italy
Nella sala Marantz esponevano le proprie soluzioni anche due marchi italiani distribuiti da Marantz Italy (www.marantzitaly.com).
Colan (www.colan.it) è un’azienda con sede nelle Marche, fondata nel 2009, che fonde l’hi-fi e l’informatica in una linea di prodotti audio: RIP è un media server con fino a 12 TB di storage, in grado di archiviare e riprodurre CD, DVD e Blu-Ray, controllabile via browser; ECO è il software opzionale per il RIP e installabile anche su computer (ma attenzione, solo Windows) che consente di creare configurazioni a zone multiple, con il server e uno o più client; REC è un server musicale che consente l’archiviazione di CD e la riproduzione sull’impianto hi-fi o, nella versione ECO, in varie zone della casa.
Di M2TECH (www.m2tech.biz) e dei suoi convertitori abbiamo già avuto occasione di parlare sulle pagine di Applicando. Al Top Audio l’azienda di Pisa era presente con la sua linea di prodotti, di cui due in particolare erano in dimostrazione: il convertitore digitale/analogico top di gamma Vaughan, che supporta risoluzioni fino a 384 KHz/32 bit, e il convertitore A/D Joplin. Questo convertitore dall’analogico al digitale con interfaccia USB è dotato di un ingresso stereo RCA e di uscite digitali S/PDIF, AES/EBU e Toslink; è inoltre fornito di un ingresso digitale S/PDIF. Il gain di input è selezionabile da 0dB a 65dB ed è possibile scegliere tra varie curve di equalizzazione e tra vari filtri (anti-rumble, anti-hiss, MPX). Il primo utilizzo che viene in mente per il Joplin è l’acquisizione in digitale dei dischi in vinile, ma esso non è l’unico. Il Joplin 384/32 ADC costa 1.999 euro.

Fortemente connotata dal Made in Italy era la sala di Audio Living Design (www.audiolivingdesign.it). L’azienda produce tavolini e supporti per impianti audio e video, con il marchio Music Tools: essi ovviamente completavano l’installazione. Anche in questo caso una delle sorgenti era un Mac, collegato a un lettore CD Audia Flight dotato di ingressi digitali per poterne sfruttare il DAC interno. Pre e finale erano Audia Flight della serie Strumento, la gamma Reference, mentre i diffusori erano Albedo. Di Albedo abbiamo recensito il modello HL2.2 su Applicando n. 304, settembre 2011. Al Top Audio erano esposti i modelli Aptica e Axcentia. Entrambi, come anche il più piccolo Amira, sono diffusori da pavimento; Aptica è un due vie a fase lineare con woofer ceramico Accuton da 6” e tweeter ceramico Accuton da 1”; la sensibilità è di 86 dB e le dimensioni sono 26 x 19 x 101 cm, mentre il prezzo è di 7.450 euro la coppia. Axcentia è il modello top della gamma ed è un tre vie a fase lineare con due woofer ceramici Accuton da 7”, un midrange ceramico Accuton da 5” e un tweeter ceramico Accuton da 1,25”; la sensibilità è di 89 dB, il peso 66 Kg e le dimensioni sono 62 x 25 x 115 cm; il prezzo degli Axcentia è di 23.600 euro la coppia. Tutti i modelli propongono quelli che sono diventati i tratti distintivi di Albedo: linea di trasmissione, sistema Helmholine, driver in ceramica, finiture pregiate e design originale e attraente, oltre che funzionale al progetto acustico.

Diffusori ed elettroniche
Proseguendo in tema di diffusori, anche nello spazio d’esposizione di Hi-Fi United (www.hifiunited.it) abbiamo notato un Mac come sorgente, e che Mac: un MacBook Pro con display Retina. Non poteva non incuriosirci. I responsabili della svedese Guru Audio dimostravano i nuovi diffusori QM10TWO. Si tratta del successore del monitor QM10, originariamente progettato per uso professionale, di cui mantiene il cabinet compatto, aggiornando gli altoparlanti, frutto di un disegno proprietario. I QM10TWO sono mini-monitor progettati per essere posizionati molto vicini alla parete posteriore, collocati sugli stand dedicati o sugli appositi supporti da parete; sfruttano le pareti della stanza per accrescere la sensibilità e l’estensione in basso. I diffusori Guru QM10TWO suonavano con elettroniche Cambridge Audio: l’amplificatore integrato 851A, basato sulla tecnologia proprietaria Classe XD, l’“ammiraglia” degli amplificatori della casa, e il lettore CD anch’esso top di gamma 851C. Quest’ultimo può agire anche da DAC grazie ai suoi diversi ingressi digitali, tra cui una porta USB in grado di gestire risoluzione audio fino a 24 bit/192 KHz. Al sistema Cambridge Audio Azur 851C + 851A è stato tra l’altro assegnato un EISA Award.

Anche quest’anno Pioneer era presente con il suo marchio Technical Audio Devices (TAD) che ha di recente lanciato due nuovi prodotti. Il preamplificatore TAD-C600 completa la serie Reference, che include il sistema di diffusori Reference One, i diffusori TAD-CR1 Compact Reference, il lettore D600 e l’amplificatore di potenza monoaurale M600 (ne avevamo parlato su Applicando n. 306, novembre 2011). Il TAD-C600 è caratterizzato da una circuitazione completamente bilanciata e dual mono e da una costruzione pensata per l’assorbimento delle vibrazioni, con un sub-telaio in alluminio e isolatori a tre punti di supporto, per bloccare le vibrazioni esterne. Per abbattere ulteriormente il rumore il C600 si basa su una progettazione a doppia cassa, che separa il preamplificatore dall’alimentazione; incorpora inoltre la funzione Extreme Link, che permette di sincronizzare più unità in modalità master/slave per ottenere configurazioni multicanale di fino a sei canali. Il nuovo diffusore TAD-E1 (Evolution One) appartiene invece alla serie TAD Evolution ed è caratterizzato dal driver CST (Coherent Source Transducer), in cui il tweeter in berillio e il midrange in magnesio sono montati in modalità coassiale, cioè il diaframma del tweeter è montato concentricamente all’interno del cono del midrange; completano la dotazione di altoparlanti i due woofer da 18 cm.
Non erano esposti al Top Audio, ma può essere utile segnalare che Pioneer (www.pioneer.it) ha lanciato nuovi sintoamplificatori AV top di gamma con, tra le altre cose, la compatibilità AirPlay.

L’audio viene dal network
La novità più “fresca” di Naim Audio (www.naimaudio.com) esposta al Top Audio era il sistema integrato UnitiLite, la più recente aggiunta alla gamma Uniti. UnitiLite incorpora in un case standard da 432 mm, alto 70 e profondo 301 mm, un lettore CD, un riproduttore da chiavette USB e iPod, un convertitore digitale/analogico, un lettore di stream di rete compatibile con l’alta risoluzione fino a 32 bit/192 KHz e un amplificatore integrato da 50W. UnitiLite può essere inserito nel network domestico via Ethernet o Wi-Fi ed è in grado di ricevere e riprodurre radio Internet e stream audio UPnP (niente compatibilità AirPlay, quindi); dispone inoltre di cinque ingressi digitali S/PDIF in grado di supportare fino a 24 bit/192 KHz (due RCA, due ottici, e un TOSlink 3,5 mm) e tre ingressi analogici (due RCA e uno da 3,5 mm sul pannello frontale), per collegare sorgenti esterne. Un modulo FM/DAB è poi disponibile come opzione aggiuntiva. Sono state numerose le novità che Naim ha lanciato nel corso dell’estate, a partire dall’aggiornamento alla versione 3 dell’App n-Stream per iPad, iPhone e iPod touch, che consente di controllare vari network player della casa. Per quanto riguarda le elettroniche, Naim ha lanciato il suo primo preamplificatore in grado di gestire lo streaming audio dal network. Il NAC-N 172 XS è infatti un preamplificatore e un network player UPnP, in un unico dispositivo. Inoltre il nuovo CD player CD5si ha sostituito il modello CD5i. Sul versante diffusori, Naim ha lanciato il modello top di gamma S-800, basato su un nuovo driver Balanced Mode Radiator (BMR) da 82 mm e sui nuovi woofer (due per diffusore) a diaframma piatto da
280 mm.
Nel suo spazio espositivo, il distributore italiano di Naim, Suono e Comunicazione (www.suonoecomunicazione.com) mostrava anche gli interessanti mini-diffusori Epoz AktiMate, altoparlanti attivi con dock per iPod integrato. Ne parleremo in maniera approfondita su uno dei prossimi numeri.

Lo spazio espositivo del distributore Pixel Engineering (www.pixelengineering.it) ospitava, tra le altre cose, il diffusore top di gamma EPICON 8 dell’azienda danese Dali, fresco vincitore di un EISA Award nella categoria “High-End Audio”.
Nell’ambito delle elettroniche, si notava, per il suo sviluppo verticale, il Media Core 200, prodotto che fa parte della gamma Digital Media System di Meridian. Il Media Core 200 può essere usato come sorgente stand-alone o essere inserito in un network di componenti Meridian Sooloos. Ha varie possibilità di controllo: l’App per iPad Core Control, le applicazioni desktop Control PC o Control Mac, un controller Meridian Digital Media come il Control 15 o il Control 10. Il Media Core 200 fornisce una singola zona audio resa disponibile in formato digitale mediante SpeakerLink (per il collegamento a diffusori attivi compatibili di Meridian) e S/PDIF, ma può anche essere inserito in installazioni più complesse, collegandolo in network con altri dispositivi Meridian. Dispone di 2 TB di storage interno per poter importare file audio e può accedere a servizi di streaming dalla Rete, se è disponibile la connessione Internet.

Dall’azienda scozzese Linn (www.linn.co.uk) arriva il sistema compatto Kiko, composto dal Kiko DSM, un network music player con funzioni di preamplificatore e di finale di potenza integrate, e da due diffusori a due vie. Si tratta quindi di un sistema tutto incluso “out-of-the-box”, con il riproduttore, le casse e i cavi di connessione tra elettronica e diffusori (con il Kiko possono essere utilizzati solo gli speaker inclusi nel kit). Il Kiko dispone di sette ingressi per sorgenti esterne, di cui due analogici (uno RCA e uno mini-jack da 3,5 mm sul pannello frontale), tre HDMI (per l’audio, il video viene passato in throughput all’uscita HDMI), uno S/PDIF RCA e uno ottico TOSlink, ed è fornito anche di presa per le cuffie. Kiko è disponibile in sei colorazioni diverse e il player può essere posizionato in orizzontale e verticale: tale flessibilità di scelte lo rende adattabile alle più diverse situazioni. Il player è dotato di porta Ethernet 100Base-T RJ45 per la connessione al network domestico: per la riproduzione di stream audio è compatibile con i media server UPnP e supporta anche l’alta risoluzione fino a 24 bit/192 KHz. I formati supportati sono: FLAC, Apple Lossless (ALAC), WAV, MP3, WMA (tranne il lossless), AIFF, AAC, OGG. Dal punto di vista software, funziona come gli altri sistemi DS di Linn: infatti può essere usato come postazione unica, stand-alone, oppure come una zona in una configurazione multi-room. Linn ha sviluppato un’App per iPhone, iPod touch e iPad per il controllo dei sistemi DS e propone sul proprio sito alcune applicazioni sia per Mac sia per Pc da usare come controller o per ascoltare sui propri network player l’audio riprodotto sul computer. La confezione contiene il Kiko, i suoi due diffusori, il cavo di alimentazione, il telecomando, un cavo HDMI e il cavo per collegare il Kiko ai diffusori. Quest’ultimo non è standard ma proprietario ed è formato da quattro conduttori, poiché il sistema è attivo: il Kiko dispone di quattro canali di amplificazione e ogni canale amplifica un altoparlante dei diffusori, quindi i due tweeter e i due woofer hanno ciascuno un canale di amplificazione specifico; il crossover è digitale. Il Linn Kiko costa 2.500 euro + Iva.

Revox (www.revox.com) è un nome che appartiene alla storia dell’audio professionale e consumer, a partire dai primi registratori a bobine degli inizi degli anni ’50. Al giorno d’oggi, anche questo marchio svizzero parla naturalmente in digitale. I Revox Joy S119 e S120 sono sistemi all-in-one che fanno da network receiver e che dispongono di un amplificatore integrato da 2 x 60 Watt o 2 x 80 Watt. Supportano media server UPnP, mediante la connessione di rete, e dispongono di ingressi sia analogici sia digitali per il collegamento di altre sorgenti. Joy può accedere a web radio e a podcast da Internet e, mediante la porta USB, leggere file audio da chiavette o da lettori portatili; è anche disponibile un dock Revox opzionale per iPod e iPhone che si adatta al design della casa. È possibile controllare un sistema Joy o con il telecomando Revox con display a colori, oppure con l’App per iOS dedicata, per iPhone, iPod touch e iPad.

Un altro marchio svizzero, questo tutt’ora attivo sia nel mercato professionale sia in quello domestico, è Nagra (www.nagraaudio.com): esso ci porta a deviare temporaneamente dal nostro percorso digitale per rinverdire i fasti dell’analogico. E che analogico: pre e amplificatori a valvole, stadi phono, registratori a nastro… Non mancano comunque, a scanso di equivoci, CD player e DAC nel catalogo Nagra. Il Top Audio è stato l’occasione per la presentazione ufficiale in Italia del nuovo Nagra JAZZ, successore dei preamplificatori a valvole PL-P (che aveva segnato l’ingresso del marchio nel mercato audiofilo) e PL-L. Anche il Nagra JAZZ, come i suoi predecessori, è un preamplificatore a valvole; il prezzo di listino è di 10.750 euro. Una curiosità sul nome: è un omaggio al Montreux Jazz Festival, di cui Nagra è stato partner per anni.
La distribuzione italiana di Nagra è stata da poco affidata ad Audio Natali (www.audionatali.com), ditta che cura la distribuzione in Italia di prestigiosi marchi hi-fi quali, ad esempio, Audio Research e Wilson Audio. Non a caso abbiamo citato questi due marchi, che hanno di recente lanciato novità significative. Di Audio Research citiamo il Reference DAC, un DAC a valvole di alta gamma che offre la possibilità di upsampling da 44,1 o 48 KHz a 176,4 o 192 KHz in riproduzione e che, mediante connessione Ethernet o Wi-Fi, può ricevere stream musicali da server UPnP/DLNA e radio Internet (in presenza di connessione). Di Wilson Audio non si può non menzionare l’imponente diffusore Alexandria XLF: 178,44 x 50,38 x 70,80 cm le misure, per quasi 300 chili di peso. Il diffusore più complesso che Wilson Audio abbia mai prodotto, lo definisce l’azienda stessa. La sigla XLF identifica il nuovo condotto denominato “Cross Load Firing”, un sistema di nuova ideazione per la gestione del basso in ambiente; nuovi sono anche il tweeter e il progetto del crossover; anche il cabinet è stato riprogettato sia nella geometria sia nelle pareti, ora più spesse, per citare solo alcune delle novità delle Alexandria XLF.

Audio, video e arredo
Il Model XXL di Geneva Lab è, come si intuisce chiaramente dalla sigla, il sistema audio più grande dell’azienda svizzera. È un vero e proprio oggetto di arredamento, un mobile che suona, grazie al sistema home theatre 2.0 integrato. Aprendo lo sportello si accede infatti al contenuto tecnologico: un sistema di sette altoparlanti (due tweeter, quattro woofer e un woofer da 8”) pilotato da un amplificatore digitale (classe D) a sette canali; sintonizzatore radio FM con RDS, DAB e Internet; dock per iPod/iPhone; compatibilità Wi-Fi ed Ethernet con AirPlay e UPnP/DLNA e collegamento wireless Bluetooth. Tra le varie opzioni di input e output, sono previsti tre ingressi e un’uscita HDMI. Il mobile è dotato di un ripiano aggiuntivo regolabile, per inserire ulteriori dispositivi ed è pensato per poggiarvi sopra un Tv. Il cabinet è in legno laccato ed è disponibile nei colori nero, bianco e rosso; misura complessivamente 120 x 48 x 55 cm (L x A x P); il prezzo è di 3.200 euro. All’estremo opposto del catalogo Geneva c’è il Model XS, un sistema audio portatile compatto (15,7 x 10,2 x 11,5 cm e 0,5 Kg di peso), che incorpora la radio FM e la sveglia e che supporta la connessione di sorgenti esterne sia mediante mini-jack sia in modalità wireless, via Bluetooth. Funziona con una batteria al litio ricaricabile.
I prodotti Geneva sono distribuiti in Italia da Sounders, www.sounders.it, così come quelli dell’azienda svedese Audio Pro, che ha introdotto il modello Allroom Air One. Si tratta di un sistema audio compatto, all-in-one, che in un unico cabinet racchiude due tweeter, due woofer e quattro amplificatori digitali da 25 Watt ciascuno. L’Allroom Air One dispone sia di un ingresso digitale sia di linea sia di una porta USB, ma la caratteristica a nostro avviso più interessante è la compatibilità wireless con AirPlay.

Spectral (www.spectral.eu) è un produttore tedesco di mobili per Tv che propone soluzioni di arredamento attente al design e allo stesso tempo funzionali. Il motto del marchio è di rendere “la tecnologia invisibile”, offrendo mobili che prevedano soluzioni che rendono possibile integrare sistemi audio, cavi e connessioni, dock per il collegamento di iPod, iPhone e iPad. Ad esempio la linea Scala è disponibile anche con la possibilità, mediante gli accessori opzionali, di integrare il dock per iPod e iPhone, così come può ospitare anche un sistema attivo virtual surround 2.1. Il Cocoon è un mobile multimediale con struttura modulare e supporto Tv orientabile, con la possibilità di integrare un sistema audio e il collegamento dock per iPhone, iPod e iPad. Il modello Brick è un mobile che ospita un sistema audio nel basamento. Questi, come altri mobili Spectral, sono ampiamente personalizzabili nelle configurazioni e nei colori.

Videoproiettori: 3D  e alta definizione
Epson (www.epson.it) ha lanciato diverse nuove linee di videoproiettori per l’home entertainment. Il modello EH-TW480 è un HD Ready 720p pensato per gli appassionati di videogiochi. È basato sulla tecnologia Epson 3LCD, offre una luminosità di 2.800 lumen e un rapporto di contrasto da 3.000:1 e costa 499,17 euro + Iva. L’EH-TW550, che sarà disponibile a dicembre, è un videoproiettore 3D 720p pensato per essere facile da trasportare. Si basa sulla tecnologia 3D con occhiali attivi a radiofrequenza, come i modelli EH-TW6100W, EH-TW6100 ed EH-TW5910, la serie di 3D Full HD Epson dal prezzo più accessibile. I tre modelli top di gamma sono invece i TW9100W, EH-TW9100 ed
EH-TW8100: il modello contrassegnato con la “W”, come per la serie descritta prima, supporta la connessione wireless; tutti sono Full HD 1080p con tecnologia 3D e possono convertire i contenuti 2D ad alta definizione in 3D con la semplice pressione di un tasto: come per tutti i dispositivi che offrono questa opzione, sono da valutare i risultati della conversione di contenuti che non nascono in 3D. I modelli EH-TW9100W ed EH-TW9100 vengono forniti con due paia di occhiali 3D attivi a radiofrequenza.

Il VPL-VW1000ES di Sony (www.pro.sony.eu) si è recentemente aggiudicato il premio EISA Best Product nella categoria HT High-End 2012-2013: si tratta di un proiettore 4K sviluppato per l’home cinema high-end; può vantare una risoluzione nativa 4K (4.096 x 2.160, più di quattro volte superiore rispetto al Full HD, si veda il box “oltre l’HD”) e una luminosità di 2.000 ANSI lumen, e può raggiungere, combinato alla tecnologia Iris3 di Sony, un contrasto dinamico di 1.000.000:1. L’upscaler 4K consente di portare i contenuti 1080P dei Blu-ray alla risoluzione nativa; il proiettore può inoltre mostrare anche film in Full HD 3D ed eseguire l’upscaling alla risoluzione 4K di film 3D. L’upscaling è imprescindibile in proiettori e schermi di questo tipo, visto che per ora contenuti 4K sono praticamente inesistenti a livello consumer. Queste sono solo le principali caratteristiche di un apparecchio sofisticato: “Il proiettore più avanzato della serie di proiettori home cinema di Sony”, lo ha definito Tak Nakane, Product Manager di Sony Europe. Se il VPL-VW1000ES non è più una novità, è invece nuovo il VPL-HW50ES, il proiettore Full HD 3D ultimo nato nella categoria home cinema di Sony. È fornito con la versione aggiornata della funzione “Reality Creation”, sviluppata da Sony per il VPL-VW1000ES, e offre una luminosità di 1.700 lumen e un contrasto dinamico superiore a 100.000:1. Il VPL-HW50ES
costa 2.660 + Iva, il VPL-VW1000ES costa 15.800 euro + Iva.

Da JVC (www.jvcitalia.it) arrivano nuovi proiettori D-ILA home theatre 3D con risoluzione da 3.840 x 2.160 pixel, quattro volte superiore al Full HD. I nuovi modelli sono denominati DLA-X90R, DLA-X70R e DLA-X30 e si differenziano dalla gamma precedente per le migliori prestazioni sul 3D, con immagini più luminose, e perché consentono di ottenere in maniera semplice proiezioni 3D anche da contenuti 2D (per la risoluzione e la conversione valgono i discorsi fatti prima). I videoproiettori DLA-X90R e DLA-X70R hanno ottenuto la certificazione THX 3D e, tra le altre caratteristiche, dispongono di un motore ottico aggiornato, offrono una gamma più ampia di profili colore e sono dotati della nuova tecnologia E-Shift. Il modello DLA-X90R è realizzato con componenti selezionati e raggiunge un rapporto di contrasto nativo di 120.000:1; il DLA-X70R offre un contrasto di 80.000:1 e il DLA-X30 di 50.000:1; il produttore specifica che questi valori dei rapporti di contrasto sono reali, senza l’intervento di circuiti elettronici o iris dinamico. I prezzi sono: 9.999 euro per il DLA-X90R, 6.999 euro per il DLA-X70R
e 2.999 euro per il DLA-X30.

Spazio al “pro”
Il Top Audio di quest’anno ospitava anche il progetto ZioOnStage, portato avanti da ZioGiorgio.it, ZioMusic.it e IntegrationMag.it con la collaborazione di alcune aziende operanti nel settore professionale, che prevedeva spazi espositivi e una sorta di auditorium per le dimostrazione di prodotti audio. È stata quindi l’occasione per conoscere alcune novità, assolute o per il mercato italiano, anche del settore pro.
Il distributore Soundwave (www.soundwave.it) presentava alcuni monitor di EVE Audio, marchio di recente entrato nel catalogo dei prodotti distribuiti. EVE Audio è un’azienda tedesca specializzata nella produzione di monitor da studio e fondata da Roland Stenz che, tra le altre esperienze, era stato co-fondatore e CEO di ADAM Audio. Torneremo sui monitor EVE Audio con prove dedicate.
È stata segnalata, sempre nell’area espositiva Soundwave, anche una fugace apparizione di un’importante novità Apogee: Quartet, un’interfaccia audio professionale USB 2.0 dotata di quattro ingressi e otto uscite. Il nome Apogee non ha bisogno di presentazioni per chi si occupa di audio e di produzione musicale a livello professionale. La Quartet offre, tra le altre caratteristiche, quattro ingressi analogici combinati (XLR e 1/4”) con preamplificatori microfonici, sei uscite di linea da 1/4” TRS bilanciate, una uscita stereo per cuffie indipendente da 1/4”, 8 canali di ingresso digitali tramite due connessioni ottiche ADAT/SMUX, una connessione USB MIDI, Word Clock Out, controllo monitor per fino a tre set di speaker, sei touchpad per la selezione diretta di ingressi e uscite e tre touchpad assegnabili, due display OLED, una manopola di controllo. Come tutti i prodotti Apogee, anche la Quartet è progettata specificamente per il Mac e per OS X, sia dal punto di vista del design sia dell’integrazione. La Apogee Quartet costa 1.429,00 euro.

La Mela era protagonista anche allo spazio espositivo Exhibo (www.exhibo.it), con alcuni interessanti prodotti per i dispositivi iOS, e non solo. Tascam, storico marchio giapponese specializzato negli apparecchi di registrazione, ha da tempo introdotto sul mercato una linea di interfacce per dispositivi iOS. I modelli iM2, iXZ, iU2 sono infatti dedicati alla registrazione con i dispositivi Apple, iPhone, iPad e iPod touch. L’iM2 è costituito da una coppia di microfoni a condensatore di qualità (gli stessi, informa il produttore, utilizzati nei registratori della serie DR) racchiusi in una compatta interfaccia dock da connettere a iPhone, iPad o iPod Touch per trasformare l’iDevice (quelli dotati ovviamente di presa Dock) in uno strumento portatile per la registrazione digitale di audio stereo. La iXZ è un’interfaccia tascabile dotata di un ingresso commutabile mic/linea per una chitarra o un microfono, dotato di alimentazione phantom per microfoni a condensatore, di un controllo del gain e di un’uscita cuffia da 1/8” per il monitor; si collega via mini-jack. Anche la iU2 è un’interfaccia audio compatta e portatile, dedicata non solo a iOS, ma anche al Mac (si collega via dock o via USB). Ricorda un po’ il design della Apple TV, ma è dotata ovviamente delle manopole di controllo sulla superficie superiore e dei connettori su quelle laterali. Una citazione, sempre dal catalogo Exhibo, anche per i prodotti per DJ Vestax, e i per monitor Neumann.

Concludiamo con due realtà che esponevano mixer e altre apparecchiature professionali per il video e per l’audio.
Roland Systems Group (www.rolandsystemsgroup.eu) presentava la propria linea di apparecchi per l’audio e il video professionale, tra cui lo switcher video multiformato V-800HD, i prodotti per lo streaming VR-5 e VR-3, i componenti della linea V-Mixing System.
Yamaha (www.yamahaproaudio.com) si concentrava sulla nuova serie di console di mixaggio digitale CL, composta da tre modelli: CL1, CL3 e CL5. Tra le tante peculiarità tecniche, citiamo l’interfaccia utente CentraLogic ulteriormente affinata, i touch screen a colori di nuova generazione, la scalabilità tramite i rack I/O di integrazione opzionali Rio3224-D e Rio1608-D e le funzionalità di networking mediante il protocollo Dante sviluppato da Audinate, il nuovo CL Editor per Mac e Windows e la nuova versione di StageMix per iPad, che offre la possibilità di controllo remoto.

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