Regole e consigli per rendere sempre più efficiente il proprio sito a tutto vantaggio dei rapporti con la clientela
New economy è anche sinonimo di velocità e poiché il mezzo di comunicazione e di operatività simbolo di questa fase economica è il sito Web, va da sé che questo canale informativo deve essere veloce, anzi ultrarapido. Già, perché il proprio concorrente è a soltanto un clic di distanza e basta una piccola esitazione del browser a visualizzare la pagina selezionata, ed ecco che la decisione viene presa… e a quel punto recuperare il rapporto diventa spesso impossibile.
Esistono sistemi tecnologici e operativi per evitare questo, non tanto per garantire la permanenza del proprio cliente sul sito (dipende sempre dalla qualità delle informazioni offerte), ma per non scontentarlo sui tempi di accesso.
Esistono essenzialmente due grandi aree operative che vanno considerate: la prima riguarda la parte leggera del sito, ovvero la costituzione delle pagine, il sistema utilizzato per visualizzarle e i componenti/accessori che lo completano. La seconda, invece, è puramente tecnologica e riguarda l’architettura e i sistemi attraverso i quali i siti Internet vengono gestiti e mantenuti.
Della seconda ci occuperemo più avanti in un articolo a parte, mentre ora prenderemo in considerazione le caratteristiche peculiari della costruzione dei contenuti di un sito Web.
In primo luogo, ai fini della velocità di visualizzazione delle informazioni è necessario valutare attentamente l’audience che si intende raggiungere da un punto di vista geografico più che di marketing. Una volta definito si può scegliere la residenza fisica del server da installare. Non tutte le nazioni, infatti, sono raggiungibili con la stessa velocità, per esempio i canali che instradano il traffico verso gli Stati Uniti sono più veloci di quelli verso altri Paesi, così come i collegamenti tra server italiani sono sicuramente più rapidi di quelli con i server americani.
Un secondo parametro da considerare è il tipo di server applicativo da utilizzare. Un server http statico “consegna” le pagine in modo più veloce rispetto ai sistemi gestiti da database. Occorre quindi considerare se le informazioni messe a disposizione dei propri utenti possono essere di tipo statico (con aggiornamenti poco frequenti o comunque con bassa dinamicità) o se devono essere combinate sulla base degli input del cliente (è il caso dei listini prezzi). Nel caso sia richiesta dinamicità si può in ogni caso considerare un mix sensato e calibrato dei due diversi tipi di informazioni, in modo da bilanciare gli ef-
fetti e le velocità dei due sistemi.
Terzo avvertimento: calcolare sempre il peso delle pagine. Occorre analizzare attentamente l’insieme di codice della pagina, testo inserito, immagini utilizzate, eventuali programmi interattivi inseriti (Java o ActiveX che siano), animazioni multimediali e suoni vari. Una pagina accettabile difficilmente supera i 50 Kb di peso. Oltre questo limite, ovviamente, i modem più lenti impiegano molto più tempo a costruirla.
Un altro buon sistema da seguire è quello di definire sempre le dimensioni delle immagini inserite in modo che la pagina si costruisca esattamente come deve essere, con gli ingombri delle immagini vuoti ma che si riempiono man mano. In questo modo l’utente può almeno iniziare a leggere i testi.
Nel caso si debbano utilizzare suoni, animazioni multimediali o programmi, occorre valutare se il loro inserimento è di vantaggio per l’utente o soddisfa soltanto un’esigenza personale. In questo caso è meglio puntare alla semplicità e all’efficienza, evitando di appesantire inutilmente il sito (senza esagerare con effetti speciali si possono ottenere effetti gradevolissimi anche con la grafica normale).
Ottimizzare sempre le immagini inserite è un’altra buona regola di comportamento. Spesso, senza accorgersi, è facile inserire un’immagine che pesa 50 Kb solo perché non è stata ottimizzata. Esistono programmi anche shareware o addirittura siti Internet che si preoccupano di rendere le immagini più leggere.
Infine, se si deve utilizzare un sistema assistito da un database o da un’applicazione che produce dinamicamente le pagine da visualizzare, è necessario valutare esattamente il carico che verrà richiesto al server, facendo numerose prove e stressando il sistema. Questo perché, dal momento che per ottenere risultati efficaci è necessario un lavoro efficiente della Cpu della macchina utilizzata, non si ottengano paurosi ritardi nella creazione delle pagine e nell’elaborazione delle chiamate effettuate dal sistema.
Scopo ultimo di questo lavoro, infatti, è di fornire un servizio di alta qualità al nostro potenziale cliente, facilitandogli la ricerca e la consultazione delle informazioni senza fargli perdere tempo. E questo, in ogni caso, non va mai dimenticato…