Autodesk arricchisce il Cad

Il vendor continua a investire nella propria offerta di software di progettazione, senza abbandonare la bidimenisonalità.

Più prodotti per utenti che progettano.

Sembra uno slogan elettorale, in realtà è la dichiarazione di Autodesk che, in base alla promessa, per ora confermata, di rinnovare il proprio parco software ogni dodici mesi, ha arricchito il portafoglio di 25 nuove versioni.

Per gli utenti del settore manifatturiero, in particolare, la piattaforma AutoCad2007 comprende, tra gli altri, l’applicazione per il 2D Mechanical 2007, Vault (per la gestione dei dati), Productstream 5 (automatizzazione del processo di gestione delle revisioni) e Streamline (servizio per la condivisione dei progetti).

Novità significative anche per il Cad 3D Inventor 11, che esce dal suo mercato di riferimento (quello delle macchine utensili) per proporre anche funzionalità di lavorazione delle superfici, di gestione degli assiemi complessi e di interazione con i progettisti in ambito costruzioni.

La società, comunque, continua a investire anche in software bidimensionali perché, come specificato dal direttore generale, Gianni Graziani, «il mercato meccanico ha ancora molta fame di 2D».

Ma si può parlare di fame di progettazione in generale che, in Italia (nei tre settori di competenza di Autodesk: industria, infrastrutture ed edilizia) si è tradotta, in una crescita di fatturato del 20% per quanto riguarda il 2005 rispetto all’anno precedente.

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