Con Autodesk Fusion 360 la società porta il modeling 3D su cloud.
Autodesk ha presentato Autodesk Fusion 360, prima offerta per il modeling 3D basato su cloud.
La soluzione punta a far creare progetti di prodotto in 3D e ad abilitare la collaborazione nel cloud.
La tecnologia che ne sta alla base offre accesso virtuale, in qualsiasi momento e da qualunque luogo, da qualsiasi dispositivo mobile o browser mette i dati al centro dell’esperienza di progettazione.
Supporta un ambiente di progettazione aperto, permettendo ai progettisti di integrare e modificare i dati Cad virtualmente da qualsiasi fonte.
Autodesk Fusion 360 ha funzionalità che coprono tutti gli aspetti della progettazione industriale e meccanica e si connette a funzionalità avanzate tra cui la creazione di mockup, la simulazione, il Plm e il rendering.
Propone un’esperienza utente diversa con un’interfaccia intuitiva e offre agli utenti meno esperti una guida integrata che velocizza l’apprendimento, la possibilità di disattivare tale guida e l’accesso a funzionalità per progettisti più esperti.
Indipendentemente dal livello di competenze, gli utenti possono iniziare la fase di progettazione in poco tempo e sfruttare gli strumenti integrati di social collaboration disponibili con Autodesk Fusion 360.
Autodesk Fusion 360 sarà disponibile il prossimo anno e acquistabile su base a termine. Il modello di distribuzione eliminerà i costi iniziali di acquisto delle licenze software, così come le spese annuali degli aggiornamenti software.
- In Autodesk chi è Csi offre servizi enterprise in tutti i mercati
- Autodesk: 60 milioni di utenti in the cloud
- Autodesk rinnova la progettazione per manifatturiero e building
- Cisco torna a investire nel cloud
- Come fare data quality nel cloud
- Hp, il service desk si fa su cloud
- Il cloud chiama reti migliori, per dieci buoni motivi
- Emc, il content management va su cloud
- Dynamics Nav 2013, Erp pronto al cloud
- Siemens Plm mette Teamcenter nel cloud