Il software per la progettazione tridimensionale di grandi opere infrastrutturali sarà sul mercato italiano dal prossimo novembre.
30 settembre 2004
Attualmente in Beta 2, Civil 3D di Autodesk sarà disponibile per i progettisti di grandi opere infrastrutturali dal prossimo novembre.
Tradotto nella nostra lingua ma soprattutto localizzato tenendo conto delle normative e delle regole vigenti in Italia, il software si sviluppa attorno ad alcuni punti specifici: un approccio model based (che genera e gestisce relazioni intelligenti tra oggetti), la possibilità di effettuare modifiche che vengono dinamicamente aggiornate su tutti gli elaborati collegati, il motore di AutoCad e l’interazione tra 2D e tre dimensioni.
La soluzione condivide le informazioni anche con reparti diversi da quello strettamente di progettazione (ad esempio con l’analisi del territorio), integrando i dati tra Cad e Gis e l”integrazione con i gestionali avviene tramite interfaccia.
E’, inoltre, in essere un agreement particolare con Oracle per quanto riguarda i data base.
“Posto che il bene principale per un’azienda è rappresentato dai dati >– ha indicato Carlo Leone, direttore divisione Soluzioni per le Infrastrutture di Autodesk Italia –, con Civil 3D si passa da una distribuzione non uniforme di questi ultimi alla loro centralizzazione e all’interoperabilità tra i vari attori del ciclo di progettazione”.
La possibilità di disporre di applicazioni verticali avanzate per problematiche specifiche per l’ambiente ferroviario, stradale e idraulico, oltre a uno standard di progetto prefissato e a sezioni parametriche trasversali costituiscono, a detta del manager, i principali vantaggi.