Automattic – la società dietro piattaforme e software molto noti come WordPress.com, Woo, Jetpack, Tumblr e altri – ha annunciato di aver acquisito Beeper, un’app di messaggistica universale che combina 14 diverse reti di chat in un’unica inbox.
Automattic spiega il contesto in cui è maturata l’acquisizione. La messaggistica oggi – secondo l’azienda di WordPress.com – è un disastro. C’è un’infinità di app di chat sui nostri telefoni, ognuna con contatti e impostazioni di notifica diverse, il che rende fin troppo facile ignorare per sbaglio familiari e amici.
Automattic ha iniziato a investire nella messaggistica l’anno scorso, quando ha acquisito Texts.com. Ora, due dei team più interessanti del settore tecnologico lavoreranno insieme per spingere oltre i confini della messaggistica, offrendo un’unica app che secondo l’azienda migliorerà l’attenzione e il modo di comunicare degli utenti.
Automattic ritiene che la comunicazione sia un diritto umano fondamentale; dal punto di vista dell’azienda, dovrebbe essere accessibile, criptata e open source, ove possibile. L’unione di Texts e Beeper è il prossimo passo verso la visione dell’azienda di combinare tutte le conversazioni online in modo sicuro, protetto ed efficace. Entrambi i team hanno già realizzato le migliori app di messaggistica; ora, unendo le forze, secondo Automattic faranno tornare ancora più persone alla promessa del web aperto.
Il team di Beeper si è focalizzato sulla semplificazione delle app di chat con un’attenzione particolare alla user experience. Con i cambiamenti organizzativi dei team, annuncia Automattic, Texts e Beeper si fonderanno sotto il marchio Beeper. Ma le cose buone che gli utenti apprezzano non cambieranno, assicura l’azienda. La crittografia end-to-end garantisce la sicurezza delle conversazioni e l’accesso a più di una dozzina di integrazioni di app, e altre ancora sono in arrivo. Automattic ha annunciato che condividerà un altro aggiornamento quando sarà pronto un piano graduale per unire completamente l’app Texts con Beeper.
Per quanto riguarda Beeper, l’app è disponibile per Android, iPhone/iPad, ChromeOS, macOS, Windows e Linux. Per un breve periodo, il team dell’app di messaggistica era anche riuscito a portare iMessage, il sistema proprietario di Apple, su Android, con Beeper Mini, che ha però avuto una vita breve. Apple aveva infatti bloccato il meccanismo su cui l’app si basava, perché secondo la società di Cupertino metteva a rischio la privacy e la sicurezza.
Eric Migicovsky, CEO Beeper e ora Head of Messaging in Automattic, ha espresso sul blog di Beeper il proprio entusiasmo per l’acquisizione da parte di Automattic. Secondo Eric Migicovsky questa acquisizione segna l’inizio di un nuovo entusiasmante capitolo nella missione del team di creare la migliore app di chat del mondo.
Beeper ha poco più di 115.000 utenti e finora era in versione beta. Considerando lo stato attuale del panorama della messaggistica, Migicovsky ritiene che ci sia un’enorme opportunità di superare i limiti attuali e creare nuove esperienze di chat. La maggior parte delle altre app di chat si sono arroccate nelle proprie posizioni e non sono emersi nuovi attori significativi dal lancio di Discord nel 2015. Data la situazione del mondo della messaggistica, prosegue Migicovsky, Beeper ha sentito a lungo il bisogno di un alleato forte con le risorse necessarie per sostenere il team nella sua ricerca. Automattic ha una lunga storia di attenzione al controllo da parte degli utenti e alla privacy con l’open source, e ottime relazioni bilaterali con Meta, Apple, Microsoft, Google, Matrix e altri, tali da far sperare che si possa inaugurare una nuova era di collaborazione.
Migicovsky sottolinea che Automattic è nota soprattutto per il supporto di WordPress e WooCommerce, due progetti di software open source che sono alla base di gran parte dell’infrastruttura di publishing e di ecommerce di Internet. Ora, insieme, le due realtà intendono sviluppare il software per un terzo pilastro fondamentale di Internet: la chat.
Peraltro, Matt Mullenweg, il CEO di Automattic e co-founder di WordPress, ed Eric Migicovsky si conoscono da anni e Matt Mullenweg è stato uno dei primi utenti, sostenitori e investitori di Beeper: i due leader sono molto allineati per quanto riguarda l’obiettivo (costruire la migliore app di chat), l’approccio (open source dove possibile) e l’indipendenza (Beeper opererà in modo indipendente come parte della divisione Other Bets di Automattic).
Contemporaneamente all’annuncio dell’acquisizione, Beeper ha inoltre annunciato che per l’app non c’è più una waitlist (e la versione Android è uscita dalla beta) ed è disponibile per il download