Con Aventho wireless, l’ascolto di musica in cuffia può diventare un’esperienza ancora più personale. “Make it yours”: in questo caso non si tratta di un semplice slogan ma di un sistema di personalizzazione del suono basato su una app. Mediante l’app dedicata e la cuffia Aventho wireless possiamo “cucirci addosso” il suono che meglio fa per noi.
La cosa interessante è che a proporlo non è una volenterosa startup appena nata, ma gli specialisti dell’audio beyerdynamic, azienda tedesca le cui cuffie, microfoni e sistemi audio sono presenti da decenni anche nei migliori studi professionali. Per questa realizzazione beyerdynamic ha collaborato con Mimi Hearing Technologies. Quest’azienda, anch’essa tedesca, ha sviluppato una tecnologia di “sound customization” che consente di creare un profilo personale di ascolto. Con l’ausilio di una app mobile ciascun utente ha la possibilità di creare un profilo sonoro che calza come un guanto per poi caricarlo direttamente sulla cuffia.
Aventho wireless è la prima cuffia beyerdynamic a implementare questa tecnologia. L’esperienza d’ascolto varia di persona in persona e anche per la stessa persona può cambiare nel corso del tempo, con il passare degli anni. Aventho wireless e la tecnologia Mimi consentono di ottenere un suono calibrato ad hoc su ciascun singolo utente. La tecnologia Mimi è frutto di un’approfondita ricerca condotta da un team variegato composto da ingegneri così come esperti di psicoacustica e audiologia. L’app dedicata esegue un “soundcheck” dell’ascolto attraverso la cuffia Aventho wireless, mediante un test elaborato, e crea, come risultato, un profilo personalizzato su misura per l’ascoltatore. Una volta completato e caricato, il profilo viene salvato in un chip sulla cuffia, quindi successivamente si può ascoltare in modalità “calibrata” da qualsiasi sorgente sonora, con la cuffia Aventho wireless, anche senza utilizzare la sua app dedicata.
Non è questa, comunque, l’unica funzionalità avanzata della Aventho wireless di beyerdynamic. La nuova cuffia è di tipo chiuso on-ear. L’esterno di uno dei padiglioni funziona da pad di controllo, sensibile al tocco. Funzioni quali rispondere a una chiamata e chiuderla, cambiare traccia e altre vengono quindi svolte con tocchi e gesti sul pad. Perfino la sensibilità touch può essere personalizzata mediante l’app beyerdynamic MIY (che sta appunto per “Make it yours” ).
Aventho wireless usa il protocollo Bluetooth 4.2 e supporta il codec “audiofilo” aptX HD di Qualcomm, utilizzabile con i device Android. Per i dispositivi iOS è supportato anche il codec AAC. I driver si basano sulla tecnologia Tesla, un’altra innovazione targata beyerdynamic. Anche materiali, comfort e costruzione “made in Germany” sono al livello della fascia alta a cui la cuffia Aventho wireless appartiene. Purtroppo anche nel prezzo, di 449 euro. Aventho wireless sarà disponibile a partire da ottobre nei colori nero e marrone.