I clienti della piattaforma AWS, spiega Amazon, sviluppano sempre più le loro nuove applicazioni con tecnologie container e serverless e utilizzano moderni strumenti di continuous integration and delivery (CI/CD) per automatizzare il ciclo di vita di distribuzione del software.
Inoltre, solitamente, i clienti della piattaforma cloud Amazon AWS mantengono anche un gran numero di applicazioni esistenti che vengono create e gestite manualmente o utilizzando sistemi legacy.
Il maintaining di questi due set di applicazioni, con strumenti diversi, aumenta il sovraccarico operativo e rallenta il ritmo della delivery di nuove funzionalità di business.
Per quanto possibile, le aziende vogliono essere in grado di standardizzare i loro strumenti di gestione e i processi CI/CD tra le applicazioni esistenti e nuove, così come desiderano avere a disposizione l’opzione di impacchettare le applicazioni esistenti in container, come primo passo verso il raggiungimento dell’obiettivo principale.
Tuttavia, la containerizzazione delle applicazioni esistenti richiede un lungo elenco di attività manuali come: l’identificazione delle dipendenze delle applicazioni, la scrittura dei Dockerfile e l’impostazione dei processi di compilazione e deployment per ciascuna applicazione. Queste attività manuali richiedono tempo, sono soggette a errori e possono rallentare gli sforzi di modernizzazione.
È per tutti questi motivi che Amazon ha lanciato AWS App2Container, un nuovo strumento a riga di comando che consente di containerizzare le applicazioni esistenti in esecuzione in locale, in Amazon Elastic Compute Cloud (EC2) o in altri cloud, senza che sia necessario modificare il codice.
App2Container, ha spiegato Amazon AWS, rileva le applicazioni in esecuzione su un server, identifica le loro dipendenze e genera artefatti rilevanti per un deployment senza interruzioni su Amazon ECS e Amazon EKS. Lo strumento fornisce inoltre l’integrazione con AWS CodeBuild e AWS CodeDeploy per abilitare un modo ripetibile di creare e distribuire applicazioni containerizzate.
Le aziende clienti di Amazon AWS possono utilizzare App2Container per containerizzare applicazioni Web ASP.NET (.NET 3.5+) in esecuzione su IIS 7.5+ su Windows e applicazioni Java in esecuzione su Linux (JBoss standalone, Apache Tomcat e applicazioni Java generiche come Spring Boot, Ibm WebSphere, Oracle WebLogic ecc.).
Modernizzando le applicazioni esistenti utilizzando i container, sottolinea Amazon AWS, è possibile renderle portatili, aumentare l’agilità di sviluppo, standardizzare i processi CI/CD e ridurre i costi operativi.