Axitea, fornitore di soluzioni integrate di sicurezza fisica e digitale, mette a disposizione delle organizzazioni un tool gratuito che permette di calcolare immediatamente il Cyber Security Index aziendale, ovvero il livello di esposizione agli attacchi cyber di un’organizzazione.
La sicurezza cyber si conferma una delle principali preoccupazioni per le aziende in Italia, indipendentemente dalla loro dimensione e dal settore in cui operano, sottolinea Axitea. Secondo i dati dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano, la cybersecurity è la principale priorità di investimento nel digitale tra le imprese, sia grandi che PMI, per il 2023, con il 61% delle organizzazioni sopra i 250 addetti che ha deciso di aumentare il budget per la sicurezza negli ultimi 12 mesi.
In contemporanea, gli attacchi informatici sono in continuo aumento, con 1.141 incidenti gravi rilevati dal Clusit nel solo primo semestre 2022, +8,4% rispetto allo stesso periodo 2021, con minacce che interessano sempre più spesso anche infrastrutture critiche.
“La crescente digitalizzazione dei processi, a ogni livello, porta con sé un incremento sensibile del rischio cyber, che può riguardare ogni aspetto dell’azienda fino a metterne a rischio lo stesso core business”, spiega Marco Bavazzano, CEO di Axitea. “Con il Cyber Security Index permettiamo al management di avere un’analisi preliminare dello stato della sicurezza della propria organizzazione.”
Il Global Security Index rappresenta un indicatore del rischio per le aziende, perché si basa sulle attività che potrebbero fare i cyber criminali per raccogliere informazioni sul target da colpire, senza essere individuati. I dati ricavati non derivano infatti da un’analisi diretta dei sistemi, ma da un’interrogazione di piattaforme di terze parti, le quali, a loro volta, analizzano dati accessibili liberamente su Internet. Tutto viene esaminato dagli esperti cyber di Axitea, che interpretano i dati e individuano le criticità scatenanti.
Questa analisi considera la digital footprint aziendale, cioè l’esposizione su Internet di tutte le risorse informatiche relative all’infrastruttura dell’azienda come ad esempio domini, sottodomini, record DNS e servizi di posta.
Vengono utilizzati specifici motori di ricerca, che scansionano tutti i dispositivi connessi nel web, e piattaforme di Internet Intelligence, che permettono di individuare i data leak dell’azienda, il numero e la qualità dei servizi esposti, le vulnerabilità note presenti.
I risultati vengono correlati grazie a un algoritmo di proprietà esclusiva di Axitea che permette di generare un indice (chiamato appunto Cyber Security Index) che fornisce il livello di esposizione ad attacchi cyber dell’azienda. Insieme allo score, sarà possibile ricevere un report dettagliato che elenca il numero dei servizi esposti, le vulnerabilità note presenti e i data leak relativi ad utenze aziendali.