L’industria spaziale sta crescendo e l’innovazione sta riducendo le barriere all’ingresso in un ambito che un tempo era prerogativa dei governi e Microsoft ha l’ambizione di rendere ancora più accessibile il settore spaziale sviluppando tecnologie affidabili potenziate da Azure per accelerare il lancio e migliorare la sicurezza delle missioni spaziali.
Microsoft ha annunciato una nuova iniziativa che mira a supportare l’innovazione nel settore spaziale grazie al cloud computing, Azure Space: una gamma di soluzioni, collaborazioni con l’ecosistema di partner e una strategia che fa leva su cloud integrato e satelliti per rispondere alle esigenze della comunità spaziale e per connettere ogni dispositivo in qualsiasi punto e condizione.
Le partnership con i provider di comunicazioni satellitari SpaceX e SES permetteranno ad Azure di offrire servizi di cloud integrato e connettività satellitare sicuri in qualunque parte del mondo.
Le novità tecnologiche basate sulla piattaforma cloud Azure, come Azure Modular Datacenter, Azure Orbital Emulator ed Azure Orbital supporteranno l’offerta di servizi sicuri di high-intensity cloud computing.
Un team spaziale
Microsoft ha chiamato a collaborare ad Azure Space alcuni dei principali esperti del settore spaziale, come William Chappell, precedentemente nella Darpa, Chirag Parikh precedentemente White House Director of Space Policy on the National Security Council e Stephen Kitay che ha recentemente ricoperto l’incarico di Deputy Assistant Secretary of Defense for Space Policy.
Azure Space va ricollegato alla costruzione di un ecosistema di provider satellitari che aiuterà a soddisfare la richiesta di connettività a livello mondiale, ulteriormente accelerata dalla diffusione dei dispositivi IoT e del 5G.
Secondo Microsoft riducendo la latenza ed eguagliando le performance della connessione a banda larga, sarà possibile offrire servizi di cloud computing e connettività satellitare anche nelle aree più remote e rispondere alle esigenze delle organizzazioni di ogni industria, dall’agricoltura all’energia, dalle telecomunicazioni al settore sanitario, fino a quello governativo.