Gli accessi complessivi della rete fissa in Italia crescono per il sesto trimestre consecutivo grazie all’andamento delle linee a banda larga.
È quanto mostrano i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni diffusi dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Le linee a banda larga hanno registrato un incremento su base annua di 840mila unità.
Queste ammontano, a marzo 2018, a 16,8 milioni di linee. I dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni mostrano una riduzione degli accessi broadband in tecnologia xDSL (-1,69 milioni di accessi).
Tale diminuzione è però più che bilanciata dalla crescita (+2,64 milioni) degli accessi in altre tecnologie qualitativamente superiori. Queste ultime a fine marzo raggiungono i 6,47 milioni di accessi grazie specialmente alla crescita delle linee FTTC e FTTH.
Dopo aver superato il milione di unità a fine anno, gli accessi Fixed Wireless Access (FWA) crescono ulteriormente. Questi hanno raggiunto 1,1 milioni di linee. Dal lato delle prestazioni, il peso degli accessi con velocità maggiore di 30Mbit/s è pari al 31,2% del totale. Inoltre, ha superato quello delle linee meno veloci (<10 Mbit/s).
Le linee con velocità compresa tra 30 e 100 Mbit/s a fine marzo hanno superato i 3,1 milioni (+1,25 milioni). Quelle pari o maggiori di 100 Mbit/s hanno raggiunto i 2,1 milioni (+1,19 milioni di linee su base annua).
Il quadro di mercato degli accessi broadband e ultrabroadband vede Tim quale maggiore operatore con 44,9%. Seguono Vodafone, Fastweb e Wind Tre con quote comprese tra il 14 e il 15% circa.
Nel segmento ultrabroadband (≥30Mbit/s) il peso di Tim sale al 47,5%. Nella fascia 30-100 Mbit/s, grazie soprattutto alla crescente diffusione delle linee in fibra su rete mista rame (FTTC), sfiora l’80%. Tra gli accessi >100 Mbit/s, Fastweb risulta largamente il maggiore operatore con un peso pari quasi al 50%.
Rete mobile e utilizzo di Internet
Nella rete mobile, su base annua si registra un aumento complessivo di 2,5 milioni di sim. Le M2M sono cresciute di 4,1 milioni di unità. Invece, quelle che prevedono servizi “solo voce” e “voce+dati” si riducono di 1,6 milioni di unità.
Wind Tre e Tim rappresentano entrambe il 30,8% del mercato. Escludendo le sim M2M, Wind Tre rimane l’operatore principale con il 35%, seppur con una quota in calo. Prosegue in misura consistente la crescita della banda larga mobile.
Nel primo trimestre dell’anno le sim che hanno effettuato traffico dati hanno superato i 52 milioni (+3,2% su base annua). Il consumo medio unitario di dati è stimabile in 3,42 GB/mese (+53,4% rispetto a marzo 2017). Prosegue la riduzione degli sms inviati (meno di 4 miliardi da inizio anno) con una diminuzione del 26% su base annua.
Per quanto riguarda l’utilizzo di Internet, ai primi posti per utenti unici si collocano Google e Facebook. Le due piattaforme realizzano complessivamente un incremento del 10% (+5,7 milioni).
La navigazione su Facebook (che comprende anche l’utilizzo di Whatsapp) ha superato in media per persona le 25 ore mensili. Facebook risulta nettamente il social network più utilizzato dagli italiani con oltre 27 milioni di utenti unici. Tra gli altri, di rilievo risulta la crescita di Instagram (+2,7 milioni di utenti), di LinkedIn (+1,6 milioni di navigatori) e di Pinterest (+1,6 milioni).