Presentato sul sito della società un nuovo programma che per la prima volta accetta messaggi pubblicitari non solo testuali Ma è riservato ai siti partner.
13 maggio 2004 Una bella svolta per Google. Per la
prima volta il motore di ricerca ha dichiarato la propria disponibilità a
vendere spazi pubblicitari comprensivi di immagini,
capovolgendo la politica fin qui adottata in base alla quale le sue pagine Web
erano rigorosamente prive di immagini.
La notizia è
apparsa sul sito istituzionale di Google, sotto forma di un nuovo programma che,
per l’appunto, consente ai clienti di collocare immagini e banner sui siti Web
di terze parti che aderiscono all’iniziativa Adsense
, che a sua volta promette di collocare gli annunci pubblicitari su pagine Web considerate rilevanti rispetto al messaggio dell’inserzionista.
In questa prima fase, i banner non compariranno sul sito di Google, ma la nota pubblicata dalla società già preannuncia un ampliamento dell’offerta nel prossimo futuro.
Google spiega la decisione con la crescita sempre più sostenuta dell’advertising su Internet e con la volontà di non lasciarsi sfuggire ciò che un tempo era considerato un fastidio e oggi si sta trasformando in opportunità.
Quattro i formati al
momento previsti (leaderboard, banner, skyscraper e rettangolo medio), con un
vincolo di “peso”: non più di 50 Kb, cosa che dovrebbe in ogni caso garantire un
impatto minimo sui tempi di caricamento delle pagine.