Il traffico internet cresce in maniera robusta e continua, e i picchi di traffico spesso raggiungono livelli così elevati da peggiorare in modo significativo l’esperienza utente. In questo contesto, quali tecnologie possono aiutare le organizzazioni ad evitare blocchi e colli di bottiglia? Lo abbiamo chiesto a Paul McNamara, Senior Solutions Engineer di Edgio
Dall’idea di rete centralizzata tipica delle architetture tradizionali e del cloud computing, l’ultima decade, in risposta all’intensificazione del traffico e alla proliferazione dei dati legata al fenomeno IoT, ha visto l’ascesa di un nuovo modello di rete: ancora più avvolgente, distribuito capillarmente sul territorio e capace di portare potenza computazionale alimentata dall’IA quanto più possibile vicino all’utente finale. L’edge computing.
In altri termini si è verificata una vera e propria rivoluzione di prossimità dove il nuovo “collo di bottiglia” è diventato l’ultimo miglio, determinando una maggiore necessità, in moltissimi casi, di una precisa tecnologia: il 5G, pensato appositamente per ridurre la latenza delle comunicazioni.
Il 5G e l’edge computing sono due tecnologie indissolubilmente legate: entrambe sono destinate a migliorare significativamente le prestazioni delle applicazioni e a consentire l’elaborazione di enormi quantità di dati in tempo reale. Il 5G aumenta la velocità fino a dieci volte rispetto al 4G, mentre l’edge computing mobile riduce la latenza portando le capacità di calcolo nella rete, più vicino all’utente finale.
È un binomio perfetto che nei prossimi anni vedrà una crescita esponenziale.
L’approccio edge sta prendendo decisamente piede. In un territorio e in un sistema economico complesso come quello italiano, quali sono i vantaggi di questa tecnologia?
Secondo le ultime stime provenienti dai report di IDC, gli investimenti globali nell’edge computing dovrebbero aver toccato i 176 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 14,8% rispetto al 2021; e la crescita è assicurata in tutti i più fiorenti mercati digitali mondiali, Italia compresa, tanto per i vantaggi intrinseci di questa tecnologia ormai del tutto complementare al cloud quanto per gli svariati casi d’uso, che sempre IDC identifica in una cifra maggiore di 150 in vari settori e domini.
Business intelligence e data analysis; content delivery; analisi di testo e immagini; infrastrutturazione e sicurezza della rete; le opportunità sono davvero molte, ma ancor più pressante, in un’economia così digitalizzata come quella odierna, è la necessità di un’infrastruttura digitale che permetta alla propria azienda di rientrare nella sfera della leadership attraverso un modello di consumo edge-to-cloud automatizzato e flessibile.
In particolare in ottica retail, fornire esperienze custom-made a livello globale è il nuovo mantra che rende l’edge il nuovo nodo focale di qualsiasi azienda stia riprogettando il proprio business digitale.
Quali soluzioni propone Edgio ai suoi clienti, e quali prospettive vede la società per l’Italia?
L’Italia ricopre una posizione strategica all’interno dello scenario della connettività Mediterranea, essendo una penisola con diverse possibilità di attracco sottomarino e vantando una città come Milano che risulta già profondamente interconnessa.
In questo speciale contesto, ci proponiamo di superare i limiti delle tipiche CDN.
Noi di Edgio vantiamo il secondo CDN più grande del pianeta, con oltre 300 PoP dislocati a livello globale e 250 Tbs di capacità. Ma questo è solo il punto di partenza.
Invece di essere legati a regole vecchie di vent’anni, abbiamo costruito una CDN reattiva, flessibile e configurabile, che offre a sviluppatori e membri del team DevOps la flessibilità e il controllo granulare di cui avranno bisogno per fornire siti web in meno di un secondo.
La nostra Applications solution platform, che include una suite di prodotti one-stop shop per gli sviluppatori che desiderano creare proprietà web di terza generazione, altamente performanti e sicure, grazie a una dedizione specifica alla DDoS protection e al bot management.
La nostra piattaforma Delivery è la seconda più grande e performante al mondo, con il nostro prodotto OpenEdge che si estende direttamente alla rete di un ISP, migliorando le prestazioni, riducendo i costi operativi, risparmiando energia e diminuendo l’intensità di capitale.