Bea rifiuta l’offerta e diserta l’incontro con Oracle. I 6,7 miliardi sono pochi.
Primi ostacoli nella proposta di acquisto di Bea da parte di Oracle. Già nella giornata di venerdì Bea ha cancellato un incontro con il management di Oracle, rifiutandosi di fissare una data successiva.
Tutto questo, dopo aver rifiutato l’offerta, sostenendo che i 6,7 miliardi di dollari proposti da Oracle non corrispondono in alcun modo al reale valore della società.
Da parte di Oracle, invece, il prezzo è considerato più che adeguato, perché tiene conto di un certo eccesso di valutazione del titolo avvenuto in seguito alle speculazioni e alle voci di possibile acquisizione.