Pronta la prima piattaforma del progetto Da Vinci, destinata ai fornitori di servizi di Tlc.
Bea ha rilasciato una piattaforma destinata a far utilizzare i servizi Web ai service provider per migliorare il loro servizio ai clienti.
Si tratta di WebLogic Network Gatekeeper, un sistema che dovrebbe facilitare lo sviluppo di software per servizi di gestione chiamate, messaging e billing con lo scopo di creare un punto di accesso unificato alla rete, in modo da consentire all’utente di fruire di tutte le informazioni e dei servizi che lo riguardano, da quelli di status agli Sms e agli Mms.
Anticipata nel febbraio scorso, la piattaforma dovrebbe essere aperta anche alle applicazioni di VoIp e all’utilizzo di servizi basati su tecnologia Rfid, e si basa su un core di interfacce Web service per le aziende di telecomunicazioni. Si tratta di interfacce standardizzate tramite l’intervento dell’Oma (Open Mobile Alliance), 3Gpp (Third Generation Partnership Project) e The Parlay Group, un consorzio di operatori e fornitori di piattaforme software.
Gatekeeper, di fatto, è il primo grande componente rilasciato da Bea sotto il cappello della WebLogic Communications Platform (prima conosciuta con il nome in codice di progetto Da Vinci), ovvero la suite software per le aziende orientate ai servizi. La piattaforma interagisce con l’application server WebLogic Session Initiation Protocol (Sip)
