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Beam me up, Core!

Skylake, la famiglia di processori Core di sesta generazione, è stata introdotta da Intel all’Ifa 2015. I nuovi chip offrono prestazioni ottimizzate e nuove esperienze immersive su un elevatissimo numero di dispositivi, dall’ultra portatile Compute Stick ai 2 in 1, dalle workstation portatili ai desktop con grande schermo.
I dispositivi basati su Skylake possono riavviarsi in mezzo secondo, avere spessore e peso la metà dei precedenti e una durata delle batterie fino a tutta la giornata. Per la prima volta, la nuova microarchitettura è implementata con un processo produttivo a 14 nm: la potenza di questi chip, in particolare, aumenta la fluidità nella riproduzione di video o nell’esecuzione di giochi rispetto ai chip delle generazioni precedenti.
Tra le nuove esperienze straordinarie con il Pc c’è anche l’accesso al computer con il proprio volto”, ha dichiarato Kirk Skaugen, Senior Vice President di Intel e General Manager del Client Computing Group, parlando del riconoscimento facciale del componente Windows Hello, che sfrutta le tecnologia 3D RealSense.
C’è inoltre un assistente personale”, ovvero Cortana, “che risponde ai comandi vocali”, spiega Kirk, dettagliando alcuni dei vantaggi dei nuovi Core con Windows 10.
Prestazioni queste che sembrano provenire direttamente dal futuro di Star Trek, la serie di telefilm (e film) il cui capitano storico si chiamava Kirk (come nome di famiglia), proprio come il Gm del Ccg di Intel.

3D in chat e in stampa
I processori Intel Core M sono disponibili in tre livelli di potenza: m3, m5 ed m7. Anche la linea di prodotti Intel Compute Stick si espande con una versione basata su processori Intel Core M di sesta generazione.
Tra le novità nel settore mobile troviamo la Sku K sbloccata, per consentire l’overclocking con controllo ancora maggiore; un nuovo i5 quad-core che offre multitasking mobile migliorato fino al 60%8; la famiglia Xeon E3 che potenzia le workstation portatili.
La fotocamera 3D Intel RealSense, anteriore o posteriore, sarà disponibile su svariati sistemi 2 in 1, notebook e desktop all-in-one. Grazie alle nuove capacità dei Core mobili di sesta generazione, infatti, il rilevamento della profondità rende possibile acquisire oggetti in 3D pronti alla stampa e scattare o condividere realistici 3D-selfie.
La nuova piattaforma Core porterà ulteriormente avanti l’iniziativa No Wires di Intel basata su WiDi e Pro WiDi, una tecnologia che permette agli utenti di condividere facilmente i contenuti del Pc su una Tv, un monitor o un proiettore, senza il disordine di cavi e dongle.

Sempre più Iris e vPro per aziende e IoT
Nei prossimi mesi Intel prevede di introdurre una cinquantina di processori Core di sesta generazione con grafica Iris e Iris Pro, nonché la famiglia di processori Xeon E3-1500M per workstation portatili e i processori Core vPro di sesta generazione per piccole e medie imprese e grandi aziende.

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