Ma è allarme downpricing.
Praticamente in contemporanea sono stati pubblicati i risultati delle ultime
trimestrali di eserizio di Ericsson, Motorola e Nokia.
Partiamo, in
rigoroso ordine alfabetico, da Ericsson, che nel secondo trimestre d’esercizio
ha registrato vendite per 4,9 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 4,2
del pari periodo dello scorso anno, con utili che passano da 641,9 a 745
milioni.
Bene le vendite in Europa Centrale, Medio Oriente e
Africa.
Per quanto riguarda Motorola, la società è riuscita a ribaltare
la situazione dello scorso anno. Il fatturato è passato da 8,7 a 8,83 miliardi
di dollari, mentre gli utili si sono attestati a 933 milioni di dolalri, laddove
lo scorso anno la società aveva registrato una perdita di 203
milioni.
Per quanto concerne infine Nokia, la società finlandese ha
chiuso il secondo trimestre d’esercizio con vendite per 9,8 miliardi di euro, in
crescita rispetto ai 7,8 miliardi del pari periodo dell’anno precedente, e utili
pari a 973 milioni, anche in questo caso in crescita rispetto agli 846 milioni
del secondo quarter 2004.
Per il prossimo trimestre, la società si attende un
fatturato compreso tra i 9,6 e i 9,9 miliardi di dollari.
Nondimeno, Nokia
lancia un allarme. Negli ultimi mesi, si è notato un progressivo calo del prezzo
medio di vendita dei dispositivi, che dunque finisce per avere effetto sulla
profittabilità.
La tendenza, a suo avviso, continuerà fino alla fine
dell’anno.
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