A colloquio con Conway Lee presidente e Ceo di BenQ Corp. Le strategie e le roadmap dei nuovi prodotti riviste in ottica più focalizzata che in passato
Display centric computing
e Mobile Internet
devices: questi sono i due
focus sui quali BenQ ha
scelto di concentrarsi nel
prossimo futuro.
«Monitor e proiettori sono
al momento al cuore della
nostra offerta – racconta il
presidente e Ceo della società
Conway Lee – e nel
prossimo futuro abbiamo
intenzione di proseguire
su alcuni segmenti chiave,
evitando un’eccessiva
frammentazione».
Riconosce
Conway Lee che in passato
l’eccessiva ampiezza
dell’offerta ha un po’ penalizzato
le performance
delle società. «Abbiamo
dovuto valutare Paese per
Paese come fosse meglio
procedere e con quali prodotti,
preferendo di gran
lunga una strategia focalizzata
sul cosiddetto “step
by step”. Riconoscendo la
presenza in alcuni Paesi di
marchi molto forti, è stato
necessario ridisegnare alcune
roadmap e riadattarle
localmente».
In questo momento il focus
principale di BenQ è
rappresentato dalla cosiddetta
greater China, ma
forte è anche l’impegno in
Europa, dove la società ha
raggiunto un buon brand
awareness, che rappresenta
una percentuale interessante
del suo business.
«Dobbiamo essere decisamente
più aggressivi sul
mercato europeo, ma non
dobbiamo prescindere da
un’attenta valutazione del
canale commerciale, che
deve garantire la migliore
mappatura possibile del
territorio».
Il che, tradotto
in estrema sintesi, poi si
concretizza in due concetti
chiave: un business model
efficiente e sostenibile.
Non sono, dunque, prioritari
i notebook, in Europa,
mentre restano nell’offerta
destinata al mercato asiatico.
Più spinosa è, invece, la
questione legata al mercato
della telefonia cellulare.
«Nel 2006 – racconta Lee – la
telefonia mobile ha rappresentato
un fallimento per
BenQ. Questo non significa
però che il nostro interesse
in questo comparto
sia venuto meno. Anche in
questo caso, però, abbiamo
dovuto ristabilire delle
priorità. Per questo motivo,
non abbiamo intenzione
di portare fuori dal nostro
mercato di appartenenza
i cosiddetti feature phone:
troppa concorrenza. Ci saremo,
invece, con la prossima
generazione di prodotti.
Stiamo lavorando molto
bene con Intel sul fronte
dei cosiddetti Mid, e credo
che le novità più interessanti
su entrambi i fronti
arriveranno entro la fine
dell’anno».