Diventata proprietaria del software per la gestione globale della sicurezza, in seguito all’acquisizione di Systor, la società tedesca ha deciso di utilizzare in Italia l’esperienza della casa genovese.
8 luglio 2003 L’acquisizione, nel febbraio scorso, di Systor Security da parte di Beta Systems ha innescato a catena una serie di riorganizzazioni che ha coinvolto tutte le filiali della casa tedesca. Non solo sul lato offerta, perché Beta Systems è diventata proprietaria della collaudata soluzione Sam (Security Administration Manager), ma anche dal punto di vista organizzativo. In Italia la subsidiary, guidata da Martino Mello, ha di recente deciso di appoggiarsi all’esperienza di Selesta per la distribuzione in esclusiva di Sam Jupiter in ambiente 390, in quanto la società genovese da oltre cinque anni conosce e implementa la soluzione e ha già al suo attivo una vasta esperienza in fatto di skill e di progetti presso le grandi aziende. Infatti Sam, che consente di amministrare la profilazione degli utenti su piattaforme maiframe e open, ha una tecnologia che va a impattare su tutte le diverse piattaforme presenti in azienda, per cui richiede varie e collaudate competenze. Attualmente, inoltre, come ci ha detto Mello, Selesta sta valutando se è interessata a supportare l’implementazione di Sam anche per ambienti open o di altri prodotti Beta. A questo proposito, Adriano Prefumo, presidente di Selesta, ha osservato che l’azienda oggi è organizzata in quattro business unit, e tre società per azioni, tra cui la Selesta Security Systems, che è direttamente coinvolta nell’accordo con Beta Systems. “Si tratta di una realtà che negli ultimi tre anni ha avuto una crescita media del 100%, mentre per il 2003, dati i tempi difficili, dovrà accontentarsi di un incremento del 50%” ha puntualizzato il presidente.
Con l’arrivo di Sam, Beta Systems può oggi vantare un’offerta completa nell’area del profiling e dell’identity management, dal momento che il neoacquisito prodotto va ad affiancarsi alla propria suite Beta88 zSecurity, con perfetta complementarietà. Le altre due aree di business di Beta Systems sono date dal document e content management e dall’operation, ”dove sta avendo un significativo successo lo schedutalore open certificato Sap”, come ci ha detto Mello. Prima ancora dell’acquisizione di Sam, il manager aveva avviato una riorganizzazione metodologica interna della filiale (che oggi conta circa 15 dipendenti), con l’obiettivo di migliorare e verticalizzare le competenze interne, cercando contemporaneamente, di costruire un canale specializzato per la vendita dei prodotti già presenti. Infatti, prima dell’arrivo di Sam e della relativa partnership con Selesta, era già in atto un accordo con Usa Software, relativo alla vendita dei prodotti Beta Systems nel Sud Italia, mentre il Centro-Nord viene seguito direttamente dalla filiale. Ma è negli obiettivi di Mello cercare nuovi partner che operino in ambito Sap, con competenze e soluzioni anche proprie in fatto di applicativi (Erp e Crm). E una conferma di consenso per tutto il lavoro che sta svolgendo Beta Systems in Italia arriva dal mercato, che ha fatto crescere nel primo semestre il fatturato della società del 120% rispetto a un anno prima, frutto certo del contributo di Sam, ”ma non solo”, come ha osservato il responsabile della filiale italiana. Date queste premesse, per l’esercizio in corso Mello si attende di raggiungere un fatturato di almeno 8 milini di euro, contro i 4 del 2002.