Varato lo scorso anno, il progetto Sebina Openlibrary Ragazzi è un sistema interattivo per aiutare i più giovani a utilizzare nel modo migliore possibile i servizi bibliotecari.
Lanciato un anno fa, con il contributo di bibliotecari e informatici, il
progetto Sebina Openlibrary Ragazzi, condotto da Data
Management e dall’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della
Regione Emilia Romagna, ha l’obiettivo di trovare nuove modalità di attrarre i
giovani alla lettura e in biblioteca.
Dodici mesi
dopo il varo, il progetto si è trasformato in un sistema via
Internet di fruizione dei servizi bibliotecari innovativi, sperimentato
alla Biblioteca Casapiani di Imola e ora all’attenzione di altre Biblioteche e
sistemi bibliotecari italiani.
“Sebina
OpenLibrary è un’infrastruttura dei servizi culturali.– sostiene Alessandro
Zucchini, Direttore dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali
della Regione Emilia Romagna – I ragazzi entrano tramite il Web in un
ambiente fatto per loro e per farli dialogare con la biblioteca e con il sistema
bibliotecario. Da qui la possibilità di esplorare un patrimonio culturale
ricchissimo, divertirsi, imparare, giocare, prenotare opere, dare indicazioni
d’acquisto, e soprattutto di instaurare un rapporto nuovo con la
biblioteca”.
Gli utenti possono collegarsi al
sito della biblioteca via Internet, da casa o dalle postazioni funzionanti nella
stessa biblioteca, accedendo così a un sistema che combina le funzionalità di un
catalogo in linea (OPAC Ragazzi: Online Public Access Catalog per
Ragazzi) con quelle specificamente richieste ad un sistema concepito
per i più giovani.
Scelta la lingua, vengono proposte
diverse alternative di ricerca e consultazione: per argomento (libri per sapere
e per fare), alfabetica (per autore, o argomento o titolo), per parole, per
collana; e così via, per migliaia e migliaia di opere, descritte nelle loro
connotazioni più salienti, anche per invogliare a nuove scoperte.
Con l’aiuto di un personaggio-guida (l’ Omino
Giallo), il ragazzo viene invogliato a scoprire tutto quanto la
biblioteca può fare per lui: i nuovi arrivi, la ludoteca, con l’inventario dei
giochi fisici e virtuali disponibili, la visita virtuale alla stessa biblioteca,
e così via, sino ai servizi di dialogo diretto (“La biblioteca per te”).
Queste ultime sono le funzionalità di front
office che permettono al ragazzo di chiedere e comunicare quanto
interessa e di stabilire un dialogo con la biblioteca per prenotare non solo le
opere, ma anche la partecipazione alle iniziative organizzate dalla biblioteca,
per consultare i programmi di tutte le iniziative e attività, scaricare sul
proprio computer immagini, testi, brani musicali, e quanto altro la biblioteca
renda integralmente e liberamente disponibile via Internet; abituarsi a gestire
i rapporti con la biblioteca.
Con la possibilità di verificare la situazione dei prestiti e delle richieste di prestito, le prenotazioni effettuate, suggerire acquisti, indicando le opere che non si trovano e che si vorrebbero trovare.