IFAB, la Fondazione per lo sviluppo dei Big Data e l’Intelligenza Artificiale, promuove, dirige e sviluppa progetti interdisciplinari di ricerca applicata, attraverso un’intensa attività di formazione e divulgazione. L’obiettivo è realizzare e rafforzare un Hub europeo sui Big Data e l’Intelligenza Artificiale che porti a una nuova forma di sviluppo umano più inclusivo, sostenibile e aperto.
Per questa ragione, IFAB lancia la sua terza Call for Projects, per attrarre e finanziare progetti innovativi nell’ambito di aree tematiche specifiche quali terra e clima, assistenza sanitaria e medicina, sistemi sociali complessi e nuovi materiali. Ogni progetto deve affrontare una di queste aree tematiche e sviluppare o sfruttare metodi di calcolo HPC, analisi di big data o intelligenza artificiale, flussi di lavoro di cloud e edge computing.
Saranno anche presi in considerazione progetti basati su metodi di calcolo quantistico.
I progetti possono essere presentati in forma di proof of concept, ricerca e sviluppo, applicazioni e soluzioni industriali e possono essere proposti sia da partner pubblici che da partner privati, inclusi soggetti esterni a IFAB. La piattaforma sarà aperta il 4 settembre, mentre il termine per le candidature sarà il 16 ottobre. Per avere tutte le informazioni per partecipare, inclusa la scadenza delle candidature, è sufficiente visitare la pagina web dedicata.
Per il bando IFAB metterà a disposizione un budget complessivo di 500.000. Salvo eccezioni, il finanziamento massimo ammissibile previsto per singolo progetto sarà di 120.000 euro.
Francesco Ubertini, Presidente di IFAB, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di questa iniziativa che valorizza la ricerca scientifica sui Big Data e sull’Intelligenza Artificiale, e ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza delle persone sulle nuove tecnologie e il loro impatto sulla vita di tutti i giorni. Impegnandosi a stimolare una proficua collaborazione tra ricerca e aziende, IFAB punta a sostenere e consolidare progetti innovativi che integrino le competenze tecnico-scientifiche con l’approccio applicativo tipico delle aziende per portare a uno sviluppo sociale più aperto, verso la sostenibilità e l’inclusività”.
Verrà finanziato almeno un progetto per ciascuna delle aree tematiche sopra indicate, tra quelli ritenuti idonei. I progetti saranno valutati sulla base del loro merito tecnico e scientifico.
I progetti dovranno durare un massimo di 12 mesi dalla firma dell’accordo di ricerca. Le estensioni sono possibili fino a un massimo di sei mesi, se giudicate urgenti e giustificabili. Tuttavia, qualsiasi estensione non comporterà un aumento del finanziamento allocato.
IFAB, le aree tematiche
Terra e clima: I progetti in questo tema dovranno concentrarsi sull’affrontare il cambiamento climatico e i suoi impatti, con un’enfasi sulle strategie di mitigazione. Dovranno preferibilmente essere legati alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alternative. Inoltre, vengono fortemente incoraggiati progetti che mirano a ridurre o rimuovere le emissioni di gas serra, così come quelli che promuovono l’efficienza energetica nelle industrie e nei processi produttivi.
Assisestenza sanitaria e medicina: In questa area tematica, i progetti dovranno possibilmente facilitare lo sviluppo di piattaforme IT e di progettazione assistita al computer per vari aspetti dell’assistenza sanitaria e della medicina. Sarà data priorità a progetti che mirano a migliorare i flussi di gestione dell’assistenza e a potenziare le tecniche di progettazione e riuso dei farmaci. Un interesse particolare è rivolto anche a progetti che si concentrino su metodologie di medicina personalizzata, elaborazione di dati di genomica e genetica e medicina in silico (computazionale).
Sistemi sociali complessi: I progetti in questa area tematica dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo di gemelli digitali per sistemi complessi. I sistemi urbani sono un potenziale focus ma incoraggiamo anche progetti legati alla mobilità e al trasporto di merci e persone. Inoltre, sono di interesse progetti miranti a catene del valore e filiere nei settori dell’agroalimentare, della logistica/trasporto, della manifattura, delle finanze e delle assicurazioni. Sono di interesse anche progetti che affrontano la salute e la sicurezza dei lavoratori all’interno di sistemi complessi.
Nuovi materiali: In questa area tematica, i progetti dovrebbero esplorare metodi innovativi per lo sviluppo e la progettazione di materiali e privilegiare la sostenibilità ambientale e contribuire alla riduzione dell’inquinamento ambientale. Aree di interesse includono lo stoccaggio di energia, l’economia circolare e le applicazioni biotecniche per il riutilizzo dei rifiuti di produzione.