Innanzitutto una doverosa premessa: Binky non è un’applicazione che va presa sul serio. L’idea dello sviluppatore è che i fanatici dei social network trovino una gratificazione in alcune operazioni banali come scorrere schermate di immagini, mettere like (o simili) e ridiffondere post o tweet. La parte dei social collegata alle relazioni vere e proprie passa nettamente in secondo piano.
Binky è stata progettata per permettere di svolgere queste piccole attività gratificanti ma senza il peso di un vero social network e di vere relazioni. Tutto quello che facciamo al suo interno è finto, non ci sono persone vere con cui comunichiamo o che hanno caricato i post che vediamo.
L’impostazione di Binky è molto simile a Instagram. Nella nostra “timeline” vediamo una sequenza di foto di stock con titolo e come nei social network veri possiamo apporre un like, re-binkare un post e anche commentarlo. Le prime due funzioni ci gratificano con piogge di stelline e “pollici in su”. La parte dei commenti è ancora più ironica: in realtà non possiamo scrivere frasi nostre ma toccando i tasti della tastiera virtuale appaiono man mano commenti e hashtag preconfezionati. Senza molto senso, ma nemmeno senza una grande differenza con quelli che vediamo spesso online.
Binky è un misto tra un esperimento e uno scherzo. Non pretende di essere un’app longeva e infatti dopo qualche tempo che ci si gioca diventa chiaramente ripetitiva. Però è un buono spunto di conversazione se siete in mezzo a fanatici dei social network. A volte vedere la propria passione presa in giro fa bene…