Rim conferma le voci, rendendo grandissima la curiosità intorno al suo tablet, in arrivo ad aprile. C’è da aver fiducia: il fatturato 2011 ha sfiorato i 20 miliardi di dollari.
E’ arrivata l’ufficialità che conferma le anticipazioni: il PlayBook eseguirà applicazioni Android. La mossa posiziona questo dispositivo in un campo diverso da quello finora coltivato dall’azienda canadese. Anche il timing sembra particolarmente interessante, nell’ottica d’un gioco rischioso: la compatibilità con Android arriverà tra qualche mese, ovvero in estate, mentre il lancio del dispositivo è fissato per il 19 aprile in Usa e Canada.
“Gli sviluppatori che vogliono portare le loro applicazioni nuove e già esistenti sull’atteso tablet BlackBerry avranno presto a disposizione ulteriori strumenti e opzioni per migliorare e ampliare le loro opportunità commerciali”, recita il comunicato stampa ufficiale. I Playbook BlackBerry e BlackBerry Tablet OS sono basati sulla architettura microkernel di QNX Neutrino, con un processore da 1GHz dual core con OpenGL.
Non c’è da attendersi un successo delle dimensioni dell’iPad, ma magari un ritmo sufficientemente sostenuto da giustificare la sopravvivenza del dispositivo. L’asso nella manica restano i servizi software Rim e le prestazioni di Qnx, il sistema operativo real time il cui core, sulla carta, è più adatto di tutti i contendenti a sviluppare le frenetiche attività dei tablet.
Un gioco serio
Il Playbook supporta le applicazioni BlackBerry Java e quelle per Android; al C/C++ nativo si aggiungono Html5, Flash e Adobe Air, ma anche i principali motori di gioco, ovvero Ideaworks Labs (AirPlay) e Unity Technologies (Unity 3).
“Sostenere un nuovo sistema operativo può essere una sfida per gli sviluppatori”, afferma Alex Caccia, presidente di Ideaworks Labs; “tuttavia, l’integrazione dei Tablet BlackBerry Os con l’Sdk Airplay risolve il problema: è una mossa lungimirante”.
Per conoscere meglio gli strumenti e il loro impatto sulla community bisognerà attendere la prossima convention dell’azienda, il BlackBerry World, che si terrà dal 3 al 5 maggio ad Orlando, in Florida.
Fatturato +33%, dividendi +47%
Intanto i risultati dell’anno fiscale 2011, chiuso il 26 febbraio, sono veramente impressionanti. Il fatturato ha sfiorato i 20 miliardi di dollari, con una crescita secca del 33% sul 2010 fiscale. Ancora migliori i dividendi, che assegnano a ciascuna azione un aumento del 47%, per un totale di 6,34 dollari per azione. D’altronde nei 12 mesi sono stati venduti 52,3 milioni di dispositivi (+43%), portando l’azienda ad essere la leader negli smartphone negli Stati Uniti, in Canada, America Latina e United Kingdom.