Blackberry: l’evoluzione e la sintesi

Nessun tradimento della mission originaria. I nuovi utenti cercano sempre più spesso prodotti che coniughino le funzioni professionali con quelle personali. Ecco, allora, i nuovi prodotti.

Ai “duri e puri” che leggono le novità targate BlackBerry
come una sorta di tradimento del focus originale la risposta è una sola:
Non si tratta di sconfessare strategie più e più volte dichiarate. Si
tratta, semmai, di ampliare ilraggio di azione, cercando un punto di sintesi tra
le esigenze di un mercato prettamente business con la crescita della domanda
anche da parte di un’utenza più consumer
“.
Con queste parole, Alex
Kossuta, general manager della Tim Business Unit di Research In Motion, spiega
il nuovo corso dell’offerta BlackBerry.

“Il punto di sintesi è integrare
in un unico dispositivo funzionalità che appartengono alla sfera professionale
con quelle più marcatamente personali, come la videocamera da 2 Megapixel, o il
media player evoluto. Del resto, basta guardare anche il portafoglio di offerta
degli stessi gestori telefonici: il confine tra prodotti professionali e
consumer è sempre più labile”.

Dopo i Pearl bianchi e neri è in arrivo il Curve (modello 8300), più vicino al concept tradizionale di BlackBerry, arricchito di player mp3 e di trackball che sostituisce la classica rotella laterale.

Non cambiano le policy
commerciali: apertura a tutti i gestori e forte sinergia con le loro strategie
commerciali, in particolare verso le formule di comodato d’uso e tariffazioni
flat tutto incluso. Con un occhio all’integrazione di servizi
evoluti.

“Si pensa ad applicazioni per avere in tempo reale i dati
borsistici su BlackBerry, e in prospettiva per poter fare
trading”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome