La recente caduta dei prezzi delle criptovalute ha avuto un impatto sulla valutazione di mercato delle 50 maggiori società blockchain della cosiddetta Crypto Valley della Svizzera e del Liechtenstein. La valutazione è calata da 44 a 20 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2018.

Nello stesso periodo, tuttavia, il numero di società è salito del 20%, da 629 a 750. Tra queste società ci sono quattro cosiddette “unicorn“, cioè start-up che valgono già miliardi di dollari.

Queste indicazioni provengono dalla società di investimento CV VC, in collaborazione con PwC Strategy e il partner IT inacta.

CV VC ha infatti pubblicato il suo ultimo elenco trimestrale delle maggiori società della Crypto Valley. L’area, così conosciuta, che registra un’alta concentrazione di attività e società blockchain, nel Liechtenstein e in Svizzera.

Terra fertile per la blockchain

Il sondaggio, spiega CV VC, rileva che alla fine di dicembre 2018, tale gruppo comprendeva 750 società che utilizzano la tecnologia del ledger distribuito che definisce la blockchain. Ciò corrisponde a una crescita di 121 società, pari a quasi il 20% rispetto all’ultimo conteggio, della fine di settembre 2018.

I dati provengono da CV Maps, una directory online di società di blockchain in Svizzera e Liechtenstein gestita da CV VC.

Il grave calo del mercato delle criptovalute nel 2018 è stato soprannominato “crypto winter”. Esso però, evidenzia il nuovo studio, ha influito sulla valutazione delle società del settore, ma non sul loro numero. La capitalizzazione di mercato delle prime 50 della Crypto Valley è scesa da 44 a 20 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2018. Con una diminuzione del 55%.

La maggior parte delle criptovalute di tutto il mondo ha perso valore durante questo periodo. Tale mercato globale, secondo Coinmarketcap, aveva una valutazione di 130 miliardi di dollari alla fine del 2018. E i top 50 della Crypto Valley rappresentano quasi il 20% di questo mercato.

In media, queste società top 50 hanno un valore di 400 milioni di dollari ciascuna. Escludendo le cinque maggiori, la cifra media è ancora di 365 milioni di dollari, segno che la concentrazione è relativamente bassa. La valutazione media di tutte le 750 società è stimata in 27 milioni di dollari. Quattro unicorn, startup valutate in oltre 1 miliardo di dollari, sono presenti nella Crypto Valley: Ethereum, Bitmain, Dfinity e Cardano.

Radiografia della Crypto Valley

Circa 420 persone lavorano tra Svizzera e Liechtenstein nelle 50 maggiori società di blockchain. Nel complesso, l’industria impiega più di 3.300 persone, la maggior parte nella zona tra Zugo e Zurigo. Il sondaggio rileva che per molte aziende è “business as usual”, nonostante il crollo del valore degli scambi in criptovalute.

Più della metà delle aziende blockchain ha sede nel Canton Zugo. Ma la Crypto Valley si estende ad altri cantoni svizzeri: 42 sono ora a Ginevra e 39 nel Canton Ticino. Il Liechtenstein fa registrare 38 società del settore, secondo CV Maps.

Rispetto al trimestre precedente, prosegue CV VC, 15 società sono entrate nella top 50 nel quarto trimestre. Esse sono: Sygnum, HDAC, ICON, 4ARTechnologies, WPP Energy, Nexo, ODEM, Mt. Pelerin, Saga, Boscoin, Utopiamusic, Santiment, Quant Network, TokenPay Swiss e Zulu Republic.

PwC sottolinea come sia positivo questo dinamismo nonostante ci si trovi in mezzo al crypto winter.

Maggiori informazioni e possibilità di scaricare il report sono disponibili sul sito CV VC, a questo link.

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