Service Request Management promette efficienza doppia.
Bmc Software ha annunciato la disponibilità di Service Request Management, la nuova soluzione integrata che punta a ridurre almeno del 50% i costi dei servizi di supporto attraverso l’eliminazione delle chiamate dei clienti al servizio assistenza, aumentando, come conseguenza, la produttività degli impiegati.
In aggiunta ai risparmi concreti, infatti, l’implementazione di Srm, sostiene Bmc, mette il personale incaricato dell’assistenza ai clienti in condizione di dedicare la propria attenzione alle priorità più importanti relative ad incidenti e a migliorare la loro efficienza.
L’Srm è formato da diversi componenti, in modo da ottimizzare la capacità di un’organizzazione di migliorare la qualità dei servizi di assistenza interna.
Per mezzo delle funzionalità self-service integrate, l’Srm rappresenta per gli utenti finali un singolo sistema che permette di esaminare i servizi disponibili e inoltrare le proprie richieste. Attraverso il catalogo dei servizi, le aziende possono disponrre di un punto di riferimento centrale dove mantenere le informazioni operative riguardo i servizi disponibili e includere tutte le informazioni descrittive per facilitare la scelta del servizio.
Attualmente, risulta anche da vari rapporti, le società di assistenza manifestano una scarsa visibilità nell’allocazione delle risorse utili alla soddisfazione e alla qualità dei servizi e la difficoltà di allineare costi e risorse in modo da favorire un ritorno da parte del business. Allo scopo l’Srm intende collegare in modo trasparente le richieste di servizio al back office incaricato di seguirle, rendendo automatiche molte delle procedure necessarie a garantire la consistenza nella fornitura di un servizio. Fornisce anche l’opportunità di tenere traccia e gestire richieste in modo da ottenere una gestione capace di garantire l’efficienza nella gestione delle richieste, risorse e costi.
