Seconda generazione per la soluzione che vuole cambiare il modo di fornire servizi It al business. Con un Service Governor.
Bmc Software ha potenziato la propria offerta per il cloud management con la seconda generazione della soluzione Cloud Lifecycle Management (Clm), che punta a dare ad aziende, enti pubblici e service provider l’agilità necessaria per costruire e gestire servizi cloud flessibili, attraverso cloud pubblici, privati e ibridi.
Con la soluzione i reparti It dovrebbero trasformarsi da semplici fornitori di servizi It a intermediari di servizi interni e esterni per bilanciare in maniera efficiente reattività del business, prestazioni e costi.
Clm offre un supporto multi-livello ai servizi cloud per il deploy di ambienti cloud pronti per il business, in modo di accelerare il provisioning e l’ottimizzazione delle operazioni.
La soluzione ha introdotto un Service Governor basato su regole che consente di sfruttare al meglio l’automazione e le policy per collocare, configurare e gestire i servizi cloud.
Gli amministratori It possono definire e rendere automatici i servizi cloud multi-livello attraverso la creazione di piani di servizio e offrire agli utenti finali la flessibilità per configurare i servizi cloud, mantenendo comunque il controllo necessario: quando gli utenti selezionano un servizio, il Service Governor provvede a implementarlo automaticamente nell’infrastruttura.
Clm supporta vari hardware, hypervisor e cloud pubblici.
- Per il Cio di Bmc l’innovazione è un poker
- Bmc, self-service per automatizzare i workload
- Bmc propone il cloud su misura
- Bmc rafforza l’automazione
- Kpi: Bmc prende il software Neptuny
- Bmc pensa a ottimizzare il cloud
- Negli Usa arriva il Cloud Computing Act
- Sicurezza cloud: Csa e Iso collaborano
- Ci vuole un DataStream per contenere i dati nel cloud
- Cloud Foundry, la piattaforma come servizio ora è aperta
- Ridurre l’Opex? No, i Cio europei vanno su cloud per l’agilità