Bmc si prende cura delle Cpu dei mainframe

Lo fa con la tecnologia Performance Advisor.

Secondo un recente studio realizzato da Bmc il 99% degli utenti di grandi ambienti mainframe (quelli che utilizzano più di 10.000 Mips) ricorre all’uso di Db2 per z/Os. E l’83% prevede un incremento dei Mips utilizzati, con un 31% che prevede addirittura uno sviluppo a due cifre percentuali.

A fronte di una crescita esponenziale dei dati e del fatto che a livello globale le informazioni risiedono per l’80% sui sistemi mainframe, diventa quindi essenziale per le imprese saper garantire livelli ottimali di performance per le applicazioni Db2 nell’ambito della gestione delle informazioni business.

Per questi utenti Bmc Software ha rilasciato la tecnologia Performance Advisor, una novità destinata alla soluzione Bmc Sql Performance for Db2 for z/Os. La tecnologia offre gli strumenti per identificare e risolvere le problematiche legate alle prestazioni di sistema, riducendo il consumo di Cpu, dice la società, fino all’86% e incrementando per contro i livelli di servizio e di produttività.

La tecnologia Performance Advisor integra aspetti di intelligence e di automazione grazie ai quali i professionisti It possono allineare le attività alle priorità di business.

In genere, di fronte a un’applicazione poco performante gli utenti di Db2 optano per una riorganizzazione dei database. Con la tecnologia Performance Advisor, invece, possono scegliere a quali applicazioni applicare una riorganizzazione del database e a quali no, risparmiando nel consumo di Cpu e riducendo i cicli a vuoto attraverso l’eliminazione di processi di revisione inutili.

Sql Performance for Db2 for z/Os viene detta in grado di identificare la causa prima del problema prestazionale elaborando soluzioni ad hoc e misurando in anticipo il successo derivante dalle modifiche suggerite.

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