In occasione del Netcomm Forum, l’appuntamento di riferimento per il mondo digitale italiano e non solo, e che si focalizza anche sul mondo payment & fintech, Solarisbank ha spiegato il fenomeno del Buy-Now-Pay-Later (BNPL).
La possibilità di ottenere finanziamenti a breve termine, che permette ai consumatori di fare acquisti pagando però in un momento successivo, è nota come BNPL o Buy-Now-Pay-Later (compra ora, paghi dopo).
Secondo Insider Intelligence, la popolarità di questo trend è destinata a crescere fino a raggiungere circa 558 milioni di euro.
Sta diventando sempre più popolare nel nostro Paese – sottolinea Solarisbank – perché permette ai clienti di acquistare un prodotto o un servizio al momento della vendita, pagando l’intero importo in un secondo momento, a rate su misura per il cliente e di norma senza interessi.
La popolarità già consolidata del BNPL è tangibile a livello globale, dato che questo mercato ha registrato una crescita annuale del 13,23% rispetto ai 285 miliardi di dollari (circa 255 milioni di euro) del 2018.
Ma non è tutto: secondo il Buy Now Pay Later Report di Insider Intelligence, infatti, la sua popolarità è destinata a crescere ancora di più, fino a raggiungere i 680 miliardi di dollari (circa 558 milioni di euro).
Per quanto riguarda l’Europa – evidenzia Solarisbank –, nei Paesi Nordici e in Germania quasi la metà dei consumatori ha già utilizzato il BNPL per fare un acquisto, o è comunque informata sull’esistenza di questa possibilità.
In Francia, è diventato uno dei metodi di pagamento preferiti, con oltre il 50% dei consumatori che hanno già utilizzato pagamenti differiti, mentre in Italia il 33% degli intervistati ha confermato di aver già utilizzato un metodo BNPL, secondo un whitepaper di Algoan sul modello Buy-Now-Pay-Later, dedicato all’Europa del Sud.
Questo – afferma Solarisbank – si spiega in parte con l’arrivo tardivo degli schemi BNPL in questi mercati e con il rischio di eccessivo indebitamento emerso da parte degli intervistati (oltre il 40% degli intervistati italiani, spagnoli e francesi si sono già visti rifiutare un pagamento tramite schema BNPL).
Facendo un passo indietro e pensando a che cosa è davvero un prestito, si tratta soprattutto di un mezzo per arrivare a un fine, piuttosto che un obiettivo in sé.
Una soluzione BNPL è infatti ideale nei casi di spese impreviste come un mezzo per gestire al meglio il cash flow, e può essere integrata nel contesto digitale del normale processo di acquisto dell’utente.
Per esempio, se cerchiamo una macchina o un nuovo divano, non abbiamo certo voglia di andare in banca, farci approvare un prestito, aspettare che ci vengano accreditati i soldi, e solo allora fare il nostro acquisto.
Con il BNPL, possiamo fare il nostro acquisto immediatamente, semplicemente scegliendo l’opzione “pagamento rateale” (oppure “pagamento differito”) al momento del checkout, senza dover interrompere l’acquisto.
Inoltre, questo metodo è anche un vantaggio per le aziende, perché i consumatori hanno un margine di manovra più largo e tendono a spendere di più e a ripetere certi acquisti.
Fino a non molto tempo fa – prosegue l’analisi di Solarisbank –, metodi di pagamento come il BNPL erano riservati alle banche tradizionali o agli istituti di credito.
Oggi invece le fintech stanno ricoprendo un ruolo sempre più importante, offrendo questi servizi ai loro clienti.
Negli ultimi 12 mesi, il BNPL in Europa è cresciuto del 118% e Klarna è stata l’app più scaricata in Europa nella categoria dello shopping.
Anche in Germania, dove l’adozione dei prodotti di credito è notoriamente più bassa rispetto agli altri paesi sviluppati, il BNPL è cresciuto di un significativo 55,8%.
Solarisbank, piattaforma di Banking-as-a-Service, supporta le aziende partner con la soluzione Splitpay, insieme ad altre possibilità di credito a breve e a lungo termine.
Grazie a questa soluzione, esiste la possibilità di beneficiare dei servizi del BNPL e integrarli direttamente nei processi di acquisto, in modo che il cliente debba solo convertire un unico pagamento in più operazioni differite con un semplice clic.
I dati – secondo Solarisbank – confermano che non si tratta di un fenomeno passeggero: i trend futuri vedranno infatti prestiti sempre più semplici e più trasparenti.
Una volta che il processo è stato chiarito, il passo successivo è fare in modo che il servizio e la comunicazione funzionino il meglio possibile, perché guidare il consumatore lungo il percorso sarà uno dei punti fondamentali per il successo.
I clienti dovranno infatti avere ben chiari i termini e le condizioni per il pagamento – sottolinea Solarisbank – e dovrà essere più facile per loro mettersi in contatto con il fornitore del prestito per eventuali informazioni o richieste senza dover scrivere lettere, fare chiamate o gestire lunghi processi burocratici.
Il trend rappresenta anche un’opportunità per l’area B2B, soprattutto quando si tratta di professionisti freelance e PMI.
Ci sono molte piccole aziende, infatti, che stanno avendo successo e numerose idee di nicchia con grande potenziale.
Le piccole imprese sono state invece largamente trascurate, in parte perché tendono a presentare un rischio più alto, in parte per via della pandemia.
Ora che il retail è stato completamente rivoluzionato, innovare dal lato dei prestiti commerciali è il prossimo passo – è il parere di Solarisbank.