Con la Global Service Line punta a raggiungere le prime tre posizioni nel mercato. A disposizione competenze e asset in Europa, Usa e India.
Capgemini ha presentato una nuova service line globale che concentra le attività di Business Process Management.
Il suo approccio end-to-end al Bpm considera i processi di business come asset in grado di contribuire in maniera determinante alla creazione di valore ed al miglioramento delle performance delle imprese.
Con l’obiettivo di raggiungere le prime tre posizioni nel mercato Bpm, Capgemini metterà a disposizione le sue competenze e i suoi asset in Europa, Usa e India, rafforzando le risorse locali della Bpm con l’applicazione del concetto Rightshore e utilizzando i suoi centri d’eccellenza di Business Process Management.
Capgemini lavorerà in collaborazione con partner come Oracle e Pegasystems, insieme ad altri fornitori di tecnologia Bpm e si concentrerà inizialmente su mercati chiave europeo e statunitense.
La metodologia Bpm di Capgemini è impiegata per superare gli ostacoli al raggiungimento dei risultati in diversi settori: dalla gestione di criticità nel settore pubblico al rinnovamento del sistema di risarcimento nel settore assicurativo, dalla gestione degli ordini nelle tlc alla trasformazione del credito nei servizi finanziari.
Il Gruppo Capgemini è presente in 40 paesi, ha registrato nel 2010 ricavi per 8,7 miliardi di euro e conta 110mila professionisti.
In Italia nel 2010 ha riportato un fatturato di 146 milioni di euro con oltre 1.800 professionisti nelle sedi di Roma, Milano, Torino, La Spezia e Bergamo.