L’organizzazione Business Process Management Initiative vuole migliorare lo standard senza aspettare i tempi dell’Oasis.
Fervono i lavori attorno a Bpel (Business process execution language), lo standard Oasis che definisce le regole basilari per la modellazione dei processi di business.
Al centro dell’iniziativa c’è il gruppo chiamato Business Process Management Initiative (Bpmi.org), un’organizzazione non-profit nata con il preciso scopo di colmare le lacune del settore mettendo attorno uno stesso tavolo di lavoro i principali vendor che operano nel settore.
Nel dettaglio, Bpmi.org sta attualmente lavorando a un progetto chiamato Business Process eXtension Layers (Bpxl), con l’obiettivo di abilitare l’interoperabilità tra i vari tool di modellazione dei processi e i motori di management.
Secondo l’organizzazione, vi sono varie problematiche non ancora indirizzate da Bpel e attendere l’operato del comitato tecnico dell’Oasis richiederebbe tempi troppo lunghi rispetto alla loro urgenza.
L’organizzazione è alla ricerca di nuovi membri sostenitori e la lista dei probabili candidati è ancora prematura. Attualmente, a capo di Bpel figura Jeanne Baker, in forza a Sterling Commerce.