Fondata nel 2011, con uffici a Dublino, San Francisco, New York e Mumbai, BrowserStack è la società sviluppatrice dell’omonima piattaforma per eseguire il test di siti web e applicazioni mobili nel cloud.
Una piattaforma, sottolineano i suoi fondatori, che conta oltre due milioni di test ogni giorno in 15 data center globali. E che, tra i suoi oltre 50.000 clienti, annovera nomi del calibro di Microsoft, Twitter, Barclays, Expedia.
BrowserStack aiuta le aziende a rilasciare software di qualità ai propri clienti, in modo veloce, spostando i test nel cloud.
La piattaforma cloud di testing del software fornisce infatti l’accesso istantaneo a più di 2.000 dispositivi mobili e browser reali. Il tutto su una piattaforma cloud altamente affidabile che si adatta senza sforzo alla crescita delle esigenze di test.
La società sta continuando nella sua crescita e ha di recente annunciato di essersi assicurata 200 milioni di dollari in finanziamenti di serie B ad una valutazione di 4 miliardi di dollari.
Una crescita che va di pari passo con l’evolversi delle esigenze delle imprese nell’attuale conttesto.
Le aziende oggi, ha messo in evidenza BrowserStack, hanno bisogno di rilasciare software con velocità e qualità per rimanere competitive.
Per fare questo, devono adottare DevOps, testare di più, e testare velocemente. Tuttavia, per la maggior parte delle aziende, i test rimangono il collo di bottiglia chiave nel ciclo DevOps.
I prodotti BrowserStack aiutano gli sviluppatori a costruire software senza bug per i cinque miliardi di utenti Internet che accedono a siti web e applicazioni mobili attraverso milioni di combinazioni di ambienti digitali, tra dispositivi, sistemi operativi, versioni e browser diversi.
La piattaforma cloud permette agli sviluppatori di testare i loro siti web e applicazioni mobili in modo completo, sostituendo la necessità dei team di possedere e gestire un’infrastruttura di test interna.
Questo significa che i team di sviluppo possono concentrarsi sulla creazione di software di qualità in modo più rapido, piuttosto che impegnare energie e risorse in un’infrastruttura di test interna che è complessa da costruire e molto difficile da scalare.
BrowserStack si integra inoltre nei set-up più comuni degli sviluppatori e con gli strumenti e i framework che essi utilizzano.
Consente, ad esempio, di testare il codice di sviluppo da Visual Studio e le app beta da App Center. Di eseguire test automatici su ogni commit dalla pipeline CI/CD e ricevere i risultati dei test direttamente in Jenkins e Slack, segnalare i bug direttamente a Jira e riprodurli con un clic.