L’accordo del carrier anglosassone con Elettrodata sta alla base di una strategia che punta a offrire servizi facilmente vendibili e proponibili alle aziende in ottica di efficienza e risparmio. Con ampie possibilità di intervento da parte del canale. …
L’accordo del carrier anglosassone con Elettrodata sta alla base di una strategia che punta a offrire servizi facilmente vendibili e proponibili alle aziende in ottica di efficienza e risparmio. Con ampie possibilità di intervento da parte del canale.
«Intendiamo proporre servizi “white label” che siano facilmente pacchettizzabili da ogni nostro Var, sia It, sia Tlc – ha dichiarato Giacomo Leonardini, responsabile vendite Var di Bt Italia -. In questo modo è più semplice integrarli con il loro core business e ritagliarli su misura per i propri clienti. Si parte dai servizi base di fonia o di connettività Dsl per arrivare alle soluzioni più complesse quali reti (Vpn) integrate con voce più dati (utlizzando il VoIp). Per le attività più complesse mettiamo a disposizione un servizio di progettazione e un supporto telefonico 24×24».
Un’offerta che, secondo l’analisi di Bt, porterebbe il cliente finale a considerare il proprio delear It come singolo fornitore per tutte le sue problematiche, sia It, sia Tlc.
Ed Elettrodata è sembrato essere il partner più adatto per attuare tale strategia: «Elettrodata già si presenta ai suoi clienti come fornitore globale – ha spiegato Leonardini – con una struttura in grado di presidiare sia le Pmi, sia le aziende corporate. Inoltre, aveva già skill verticali su VoIp e sui servizi Internet, anche grazie a Emmequadro, con cui avevamo già rapporti di partnership, che di fatto rendono più agevole la “convergenza” con Bt».
Ma la ricerca dei partner non si esaurisce qui. Bt intende, infatti, stringere accordi con realtà locali o regionali, che abbiano una radicata presenza sul territorio e una conoscenza approfondita del settore delle Pmi.
