Business Objects inaugura la stagione della Bi come servizio Web.
Con il lancio di crystalreports.com, Business Objects vara il primo servizio di Business intelligence online. Qualcosa di simile a salesforce.com (che, per la cronaca, lo scorso venerdi ha registrato un ulteriore interruzione dei propri servizi in linea per il Nord America), destinato, per ora, a chi fruisce già con licenza della soluzione di reporting.
Comunque, un primo passo, verso la resa come servizio della Business intelligence.
Bacino d’utenza potenziale di Crystal Reports su Web sono le piccole e medie imprese, ovvero quelle realtà da cui la Bi al momento pare ancora lontana.
Si tratta, allora, di un tentativo di popolarizzazione dello strumento, o di omologazione delle funzioni di Bi presso fasce d’utenza un tempo avulse.
Utilizzando il portale di Business intelligence un utente può caricare i propri report, condividerli con altri, fare operazioni di analisi, navigare sui documenti.
Il servizio, in versione base, è attivo dal 10 aprile ed è gratuito per chi è già utente Crystal. Alla fine del trimestre ne verrà rilasciata una versione premium (con le funzioni di condivisione), che costerà 20 dollari a utente ogni mese.