Si è chiusa la call per le tecnologie per il contrasto alla diffusione del Covid-19, varata dal Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione e durata tre giorni.
Il ministero diretto da Paola Pisano aveva chiesto, insieme al Ministero della Salute e all’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, al mondo dell’impresa e della ricerca italiano di proporre le proprie soluzioni digitali disponibili relativamente ad app di telemedicina e assistenza domiciliare dei pazienti e a tecnologie per il monitoraggio attivo del rischio di contagio.
I numeri delle tecnologie anti-Covid-19
Al ministero sono arrivate 504 proposte per la Telemedicina e 319 soluzioni per il monitoraggio attivo e immediatamente inizierà il processo di valutazione.
Alti anche i numeri per Innova per l’Italia l’invito rivolto ad aziende, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, istituti a fornire, attraverso le proprie tecnologie, un contributo nell’ambito dei dispositivi per la prevenzione, la diagnostica e il monitoraggio per il contenimento del diffondersi del Coronavirus su tutti territorio nazionale. Le proposte giunte al ministero sono 1.533.
L’iniziativa solidarietà digitale per mettere a disposizione dei cittadini soluzioni e servizi digitali, a cui partecipa anche il Gruppo Tecniche Nuove, somma a oggi 414 servizi online.