Canalys ha pubblicato le sue previsioni aggiornate per il mercato smartphone a livello mondiale, che prevedono un calo nelle spedizioni nel 2019.
La società di analisi ha affermato che gli ultimi numeri mostrano che le spedizioni di smartphone raggiungeranno 1,35 miliardi di unità nel 2019, con un calo anno su anno del 3,1%.
Infatti, a causa delle molte incertezze relative al confronto commerciale tra Stati Uniti e Cina, all’US Executive Order firmato il 15 maggio e agli sviluppi successivi, Canalys ha abbassato le sue previsioni in modo che riflettano tale futuro più incerto.
L’ipotesi di base di Canalys è che le restrizioni saranno imposte in modo rigoroso su Huawei, una volta scaduto il periodo di sospensione di 90 giorni, con un impatto significativo sulla sua capacità di eseguire il roll-out di nuovi dispositivi a breve termine, specialmente al di fuori della Cina.
Canalys ritiene che Huawei stia prendendo provvedimenti per mitigare l’effetto dei problemi di fornitura di componenti e servizi, ma il suo potenziale all’estero sarà ostacolato per un certo periodo.
Gli Stati Uniti e la Cina, prosegue l’analisi di Canalys, potrebbero alla fine raggiungere un accordo commerciale per alleviare la pressione su Huawei, ma se e quando ciò accadrà, è tutt’altro che chiaro.
I forecast pubblicati da Canalys riflettono ciò che accadrà se non ci saranno cambiamenti politici importanti. Secondo Nicole Peng, VP, Mobility di Canalys, è importante notare che l’incertezza del mercato sta chiaramente spingendo i vendor ad accelerare determinate strategie per ridurre al minimo l’impatto sul breve e lungo termine in un contesto economico difficile, ad esempio spostando la produzione in Paesi diversi per proteggersi dal rischio dei dazi.
Ma, continua l’analista, con i recenti annunci degli Stati Uniti sui dazi doganali per le merci provenienti da più Paesi, l’industria dovrà affrontare turbolenze ancora per qualche tempo.
Uno sguardo al futuro, da Canalys
Rushabh Doshi, Research Director di Canalys, prevede che gli altri principali produttori di smartphone avranno opportunità a breve termine, date le difficoltà di Huawei.
Samsung sarà quello a trarne maggiore vantaggio, grazie alla sua strategia aggressiva sui dispositivi e alla sua capacità di accelerare rapidamente la produzione. Altri fornitori dovranno dimostrarsi reattivi alle nuove opportunità fino alla fine del 2019, secondo l’analista. Il controllo di Samsung sull’approvvigionamento dei componenti offre comunque un vantaggio importante a questa azienda.
Per il 2020, prosegue l’analisi di Canalys, la maggior parte della supply chain e del canale di distribuzione mobile avrà piani di emergenza attivi per mitigare il calo di Huawei e per essere pronti al lancio di dispositivi 5G in molti mercati.
La società di analisi prevede che il 5G e altre innovazioni hardware saranno fattori positivi per la domanda dei consumatori e che le spedizioni di smartphone a livello globale dovrebbero tornare a una crescita moderata nel 2020, con un aumento del 3,4% a 1,39 miliardi. Ci saranno variazioni minime che consentiranno ad alcune regioni di recuperare più rapidamente di altre.
Secondo Canalys, la “smartphone fatigue” e la mancanza di innovazioni significative sono ancora i fattori principali in questo mercato. I consumatori conservano più a lungo i telefoni che possiedono. Ma, se da un lato i cicli di vita dei dispositivi si spostano verso un nuovo punto di equilibrio, il ritmo del declino delle spedizioni trimestrali si attenuerà, conclude Canalys.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Canalys, a questo link.