Un convegno americano ha evidenziato come i responsabili dei Si possano contribuire attivamente ai business plan dell’azienda, influenzati dal rinnovamento apportato da Internet. Il ruolo strategico delle infrastrutture It e della loro integrazione con le architetture preesistenti.
A Spanish Bay, in California, oltre 100 clienti di Candle e un gruppo di senior executive hanno incontrato Aubrey Chernick, proprietrio e fondatore di Candle, e il top management della società californiana, per dibattere alcuni temi caldi del momento.
In occasione del convegno e dei 25 anni di attività, lazienda ha presentato un lavoro di ricerca, svolto dal Candle Cio Advisory Council, con la regia di Jim Forrest, vice president e Cio di Candle. Nel Council operano i Cio dei principali clienti di Candle, in maggioranza statunitensi, appartenenti alle più prestigiose società del mondo It, da Ibm a Eds, a Oracle, e dellutenza, da Aetna, a 3M e Novartis. Questanno è stata realizzata una ricerca sulle priorità dei Cio, il cui contributo professionale deve bilanciare le istanze dellinnovazione delle tecnologie, le esigenze di sviluppo del business e le raccomandazioni di saving dettate dalla congiuntura. I risultati presentati sono molto vicini a quelli raccolti recentemente da Gartner, nellambito del programma Exp, che interessa oltre 1.500 Cio a livello mondiale. Si sente lesigenza di una incisiva presenza del Cio nel supporto allo sviluppo del business, si sottolinea limportanza determinante dellaggiornamento professionale degli uomini dellIt, si riconosce la dimensione strategica delle-business e viene posta notevole attenzione ai problemi di integrazione fra sistemi. Nelloccasione Royce Green, Cio di Affiliated Computer, ha sostenuto che "lIt non è una religione ma una componente del business e che "non è rilevante la tecnologia in sé, ma la sua pratica applicazione in azienda. Mike Caruso, vice president Worldwide Customer Support di Candle, ha sostenuto limportanza crescente dellintegrazione fra sistemi, determinata dai progetti di merger and acquisition e dallopportunità tecnico-economica di prolungare nel tempo la vita utile delle applicazioni. In questo contesto Internet gioca un ruolo rilevante in quanto rappresenta soprattutto un nuovo canale di contatto con il mercato, canale che deve integrarsi con quanto già funziona in azienda.
Lazienda in chiave innovativa
I senior executive di alcune aziende, fra cui Ibm, 3Com, Symantec, Candle, Hurwitz, National Australian Group, Verizon, Eds, Travelers Insurance, hanno sottolineato lesigenza di pensare, in chiave innovativa, limpresa, che ormai assume più connotati virtuali che fisici, in un contesto condizionato sempre più dai circuiti informativi verso clienti, fornitori, partner e shareholder.
Le-business richiede tre condizioni base per poter funzionare: performance e affidabilità delle infrastrutture, flessibilità delle soluzioni, conoscenza approfondita del cliente grazie al Crm. È stato suggeritotratta il cliente come se avessi solo quello, pertanto è necessario pianificare lo sviluppo del business, promuovendo lintegrazione fra sistemi e identificando gli It key-service che vengono ad assumere la connotazione di sistemi non-stop; il tutto in un contesto nel quale siano attentamente considerati anche costi e sicurezza. Pur in una congiuntura non favorevole, il clima che si respirava nel convegno induceva allottimismo sul futuro delle-business, che non va confuso con la bolla speculativa del Nasdaq e con la new economy. Tale atteggiamento sembra coerente con le previsioni di società di ricerca, da Idc a Gartner, che confermano le stime nei prossimi tre-cinque anni di rilevanti sviluppi del Crm e delle-procurement: il Crm sarà utilizzato dal 70% delle aziende, per il marketing, le vendite e i servizi al cliente, mentre si stima che gli acquisti di beni e servizi saranno effettuati per il 35% del giro daffari tramite e-marketplace.
I servizi non-stop, ai quali Candle ha dedicato una specifica sessione, richiedono adeguate infrastrutture. Server e reti devono essere potenziati per poter rispondere ai crescenti volumi di transazioni: cè chi ha stimato per le reti incrementi di utilizzo di 100 volte rispetto a oggi, di 1.000 volte per i sistemi di elaborazione e di un milione di volte per le basi dati.
Non so se fra cinque anni questo sarà lo scenario – ci ha confidato Roberto Dadda, direttore di ricerca e sviluppo di Sia – ma sicuramente le infrastrutture saranno determinanti. Le infrastrutture It stanno allazienda e alla società in generale come strade e servizi pubblici stanno alle città. Pensiamo alle città dinizio Novecento e paragoniamole con le metropoli di oggi. LIt ha un notevole vantaggio rispetto allo sviluppo urbanistico, in quanto reti e sistemi hanno registrato impensabili incrementi di performance e sono facilmente potenziabili. Gli investimenti in infrastrutture sono stati particolarmente significativi nellultimo decennio, basti pensare al sistema bancario in Italia>.