Jean Marie Minelli, Ad di Canon Italia, ci spiega il valore della collaborazione avviata con Hp per i servizi di printing enterprise.
L’amministratore delegato di Canon, Jean Marie Minelli, ci ha spiegato in un’intervista i molteplici punti di forza del recente accordo con Hp in tema di servizi alle imprese: «Acquisiamo un robusto portafoglio d’offerta per il mondo enterprise, che ci consentirà di distinguerci sul mercato, in quanto nel printing non prevedevamo l’outsourcing, mentre ora è possibile grazie anche al contributo di Eds (di recente acquisita da Hp, ndr). Per contro Hp, che ha una forte presenza sul mondo It, con la nostra tecnologia imageRunner Advance potrà aggredire nuove fasce di clienti enterprise. Canon, che ha avuto un approccio più tradizionale al mercato delle fotocopiatrici, come pure alla gestione complessiva dell’attività di stampa del cliente, da oggi potrà avere un approccio progettuale che verrà gestito direttamente sia da noi che da Hp».
In quest’ambito, come ha sottolineato Minelli, è molto importante il pacchetto applicativo, però l’accordo non prevede il passaggio delle soluzioni Canon verso Hp, in quanto «ognuna manterrà il proprio portafoglio e la propria specificità. Per esempio, dall’acquisizione nel 2006 della società tedesca Nt-Ware, Canon ha sviluppato la soluzione uniFlow Out Manager, che permette la gestione e la distribuzione dell’informazione a livello di printing, e l’intesa attualmente non contempla che Hp possa utilizzarla».
Al centro della partnership ci sono i nuovi modelli di multifunzione Canon che Hp potrà vendere, basati sulla piattaforma di stampa di nuova generazione imageRunner Advance, che vanno da 30 a 70 pagine per minuto, per cui la sfida sarà quella di formare una squadra di account manager, circa 400 entro novembre, che andranno a proporre al mercato questi prodotti.
E il momento dell’accordo è perfetto, ha sottolineato l’amministratore delegato, «perché stiamo rinnovando completamente tutta la nostra gamma di prodotti e soluzioni, con grandi novità a livello sia di ambiente che di security. Oggi le imprese chiedono un approccio diverso rispetto al passato e vogliono progetti e soluzioni che offrano una visione complessiva del mondo printer e che consenta loro di risparmiare: la singola funzione a cartucce costa di più ed è più difficile da gestire, mentre il multifunzione apre nuove porte ed economie di scala».
Per Canon il punto di forza sono sempre state le Pmi, perciò adesso la società può fare un passo più in alto grazie ad Hp ed Eds. Inoltre, l’accordo prevede che le nuove soluzioni vengano supportate da Canon come manutenzione e servizi professionali per cui «sia per noi che per i nostri Business center e i partner accreditati sul fronte service, questa è un’ottima opportunità per crescere ed erodere quote di mercato ai competitor» ha concluso Minelli.