Canon presenta la Eos 10D Digital

Successore designato della D60, la nuova reflex dispone di un rinnovato Cmos, di un corpo in magnesio e di un nuovo sistema di gestione dell’autofocus. Le nuove compatte spaziano invece dai 2 a i 5 megapixel




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3 marzo 2003 Rinnovo in grande stile anche per Canon, che ha introdotto
a listino cinque nuove PowerShot. Ma soprattutto ha finalmente
annunciato la Eos 10D Digital, la reflex che rappresenta il successore
della D60 e che ha più volte visto rinviare la propria presentazione ufficiale.
Come il modello che è destinata a sostituire, la Eos 10D si avvale di un
sensore Cmos da 6,3 megapixel con dimensioni 22,7 x 15,1 mm:
in pratica un’evoluzione di quello impiegato sulla D60. Da quest’ultima
differisce però in modo evidente per il nuovo corpo in magnesio, per la
regolazione del bilanciamento del bianco basata sulla temperatura colore, uno
spazio colore Rgb Adobe, un nuovo sistema autofocus con 7 aree
(era a 3 aree nella D60), la possibilità di stampa diretta e un nuovo sistema
di misurazione volto a rendere più stabile l’esposizione e l’estensione
della sensibilità sino a Iso 1600 e 3200. La commercializzazione è
prevista per aprile a un prezzo di listino di 2200 euro.
Come anticipato, Canon si fortifica sul fronte delle compatte con l’introduzione
a catalogo di cinque nuove fotocamere, le PowerShot A300, A60, A70, S400
Digital Ixus e S50
. Vediamoli brevemente in dettaglio.
La PowerShot S50, che è la prima compatta Canon a 5 megapixel,
ha un corpo in alluminio, possiede uno zoom ottico 3x con f/2.8 e basa il funzionamento
sul processore Digic (Digital Imaging Integrated Circuit) volto a migliorare la
qualità delle immagini. La fotocamera ha anche la possibilità di
stampare direttamente.
Proposta come la più piccola (almeno al momento) 4 megapixel sul mercato,
la PowerShot S400 Digital Ixus dispone di uno zoom ottico 3x,
che può essere combinato con un 3,6x digitale per ottenere un 11x globale.
L’autofocus AiAf a 9 punti AiAF autofocus dovrebbe consentire una più
veloce e corretta messa a fuoco. Anche questa fotocamera consente la stampa diretta.
Le PowerShot A60 e A70 differiscono principalmente per la risoluzione,
2 megapixel la prima e 3,2 la seconda. A caratterizzare le due macchine troviamo
un corpo in alluminio, uno zoom ottico 3x e un rinnovato Movie Mode, che offre
la possibilità di registrare clip audio/video di migliore qualità
della durata di tre minuti. A l’alimentazione attraverso normali pile stilo
e la possibilità di fare foto subacquee tramite l’impiego del modulo
opzionale WP-DC700.
Completa la messe di novità Canon la PowerShot A300. Entry-level
da 3,2 megapixel, dispone di un obiettivo a focale fissa da 33 mm che però
può fare affidamento su uno zoom digitale 5,1x. Come per le A60 e A70,
anche la A300 diposne del nuovo Movie Mode e usa pile stilo.
I nuovi modelli di PowerShot, che non hanno bisogno dell’installazione di
driver per scaricare immagini su sistemi Windows Xp o Mac Os X, saranno disponibili
a primavera inoltrata

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