Decisamente essenziale il design dell’ultimo modello Apple presentato all’Apple Expo in corso a Parigi. Il computer è racchiuso in un monitor a cristalli liquidi profondo appena cinque centimetri
31 agosto 2004 Che cos’è che proprio non può mancare in un computer? Dev’essere ciò che si è domandata Apple quando ha ideato il nuovo iMac G5, accompagnato infatti dallo slogan “Dov’è finito il mio computer?”.
Il nuovo iMAC G5 si presenta come un elegante monitor a cristalli liquidi da 17 o da 20 pollici, fornito di tastiera e mouse. Quello che manca è il tradizionale case, che Apple aveva già ripensato negli scorsi anni, prima cubico e poi sferico, e che adesso è definitivamente scomparso, in quanto tutti i componenti sono integrati nel monitor.
Dotato di un supporto in alluminio anodizzato, il nuovo iMAG G5 nella versione base offre un processore PowerPc da 1,6 GHz, 256 MB di memoria Sdram, scheda video Nvidia GeForce Fx 5200, hard disk da 80 GB, sistema operativo MacOS X versione 10.3 Panther e drive Combo per vedere, ascoltare e masterizzare CD e DVD. Le connessioni sono ovviamente wireless, eliminando quindi anche la presenza di antiestetici cavi.
Il nuovo iMAC G5 è già in vendita on line a partire da 1.399 euro per la versione base.