Cefriel nomina Alessandro De Biasio Direttore Generale del centro di innovazione digitale del Politecnico di Milano che, da oltre trent’anni, affianca le imprese nella costruzione di percorsi di innovazione
Milano, 17 settembre 2024 – Alessandro De Biasio è il nuovo Direttore Generale di Cefriel: avrà la responsabilità di guidare il Centro di innovazione digitale, fondato nel 1988 da Politecnico di Milano, verso i suoi obiettivi di crescita che saranno definiti nel nuovo Piano Industriale 2025-27. Alfonso Fuggetta lascia il suo posto di Amministratore Delegato e Direttore scientifico per intraprendere un prestigioso, nuovo, percorso professionale.
“La nomina a Direttore Generale di Alessandro De Biasio rappresenta un passo importante nel processo di crescita di Cefriel – sottolinea Stefano Venturi, presidente di Cefriel – Siamo entusiasti di accogliere un manager di grande esperienza come Alessandro che condivide i valori di Cefriel e la nostra spinta per l’innovazione. Ringrazio Alfonso Fuggetta per il grande lavoro che ha fatto in Cefriel per tanti anni e che ci supporterà in questo importante momento di cambiamento”.
Esperto di strategia, organizzazione e gestione del cambiamento, Alessandro De Biasio lavora da oltre trent’anni con alcune delle più importanti aziende italiane ed estere come consulente di direzione, affiancando C-level executive con l’obiettivo di accelerare il processo di crescita anche attraverso l’introduzione delle tecnologie digitali e la corretta gestione dei modelli di innovazione. De Biasio è laureato in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi di Milano, ha completato l’Advanced Management Program dell’IMD a Losanna e conseguito l’Advanced Certificate for Executives in Management, Innovation, and Technology della Sloan School of Management del Massachusetts Institute of Technology.
“Cefriel – sottolinea Alessandro De Biasio – dispone di competenze di frontiera e di capacità di problem solving uniche, capaci di indirizzare le scelte fondamentali e gli sviluppi operativi dei suoi clienti grazie all’indipendenza, al collegamento operativo con il mondo della ricerca, alla sensibilità ai diversi contesti organizzativi nei quali si trova ad operare, a un sistema di competenze tecnologiche in ambito digitale profondo e articolato. A partire da questi elementi possiamo incidere positivamente sui processi decisionali, supportare la costruzione di skill digitali d’eccellenza, contribuire all’innovazione di prodotti e modelli di business, trasferire contenuti tecnologici. La vision Cefriel 2030, che stiamo definendo proprio in questi giorni, ci vede investire nella direzione di rafforzare il nostro impegno al servizio del sistema delle imprese e del Paese”.