Resi noti da Gartner i dati relativi alle vendite mondiali nel terzo trimestre dell’anno.
Secondo i dati rilasciati in giornata da Gartner, nel terzo
trimestre dell’anno le vendite di telefoni cellulari hanno
registrato una crescita del 26% a livello mondiale.
Un dato interessante, che
si traduce non solo in 167 milioni di unità vendute, ma anche in un incremento
sostanziale in una stagione tradizionalmente piatta in attesa degli acquisti del
periodo natalizio.
Come abbiamo avuto più volte modo di sottolineare, le
crescite comunque interessanti anche sui mercati tradizionalmente più maturi,
come quello dell’Europa Occidentale o il Nord America, sono guidate da un lato
dal mercato di sostituzione, dall’altro dal downpricing, fenomeno che sta
interessando in modo indistinto tutti i produttori.
Di converso, i mercati
emergenti stanno portando nuovi abbonati e nuovi utenti ai carrier.
Quanto ai
produttori, si segnala il buon recupero di Nokia, che dopo un inizio d’anno
deludente e sotto i riflettori per perfomance al di sotto del consueto, riesce a
tornare al di sopra della soglia del 30%, barriera considerata importante forse
più per motivi di ordine psicologico che di reale governance del comparto.
In
ogni caso, la società vende qualcosa come 51,7 milioni di pezzi, sfiorando il
31% di market share.
Il secondo posto, ed è questo il dato più significativo,
tocca in questo terzo trimestre a Samsung, che sorpassa, con 22,9 milioni di
unità una Motorola rimasta leggermente indietro a 22,4 milioni di
pezzi.
Quarto posto a Siemens, con 12,7 milioni di unità, seguita a sua volta
da Lg e Sony Ericcson.
Secondo la società di analisi, è stata premiante la
politica di Samsung tutta votata alla differenziazione, sia delle tecnologie sia
dei canali commerciali.
Dal canto suo, Motorola mantiene la leadership in
Nord America e potrebbe ritornare a beneficiare anche degli accordi di
co-marketing o di rebranding per i suoi nuovi prodotti.
