Tra le certificazioni possibili per chi si occupa di project management in ambito IT, quelle legate a Information Technology Infrastructure Library (ITIL) sono certamente tra le principali. Anche perché – e di questo va tenuto conto quando si decide di seguire la sua strada – ITIL è un “corpus” molto ampio di linee guida e best practice collegate alla gestione e al ciclo di vita dei servizi IT.
Nella sua versione più recente ITIL v3 comprende cinque direttrici che riguardano l’integrazione tra IT e business: Service Strategy, Service Design, Service Transition, Service Operation, Continual Service Improvement.
Non c’è una sola certificazione ITIL integrale.
L’approccio prevede una sequenza di livelli di certificazione, ciascuno dei quali assegna una quantità predeterminata di crediti. Ne servono almeno 22 per conseguire la seconda certificazione più elevata (Expert) mentre per quella top (Master) bisogna essere già Expert e dimostrare la propria esperienza pratica nella gestione dell’IT secondo le best practice ITIL.
I livelli di certificazione partono da Foundation (2 crediti), che si ottiene superando un esame con domande a risposta multipla. Le domande sono legate ai principi base di ITIL e alla sua terminologia.
Conseguita questa certificazione si può passare a Practitioner (3 crediti) e poi ad Intermediate Level (15 o 16 crediti), i cui test sono più complessi e strutturati.
Il livello intermedio è il più variegato e si suddivide nei due percorsi formativi paralleli Service Lifecycle e Service Capability, che comprendono rispettivamente cinque e quattro esami differenti. Il passo successivo nei livelli di certificazione è Managing Across the Lifecycle (MALC), da cui si passa poi ai già citati Expert e Master.
Non è strettamente necessario accumulare crediti restando dentro il percorso di ITIL. Il sistema prevede infatti che un massimo di sei crediti si possa conseguire attraverso certificazioni complementari che magari si sono già conseguite in passato.
Il gruppo delle certificazioni compatibili con ITIL è piuttosto ampio e gli argomenti coperti spaziano dalla Lean IT a ISO20000, dal service management al change management.
Una certificazione complementare riconosciuta porta 1-1,5 crediti sino al massimo di sei.
Il percorso delle certificazioni ITIL non è esattamente economico. Ogni livello prevede un costo iniziale per la registrazione al suo esame che varia a seconda della città e della nazione dove ci si trova e che può anche arrivare a 500 euro.
A questo bisogna aggiungere il costo dei corsi per ciascun esame, che non sono obbligatori ma caldamente consigliati. Ci sono corsi in aula e corsi online, l’esborso supera tranquillamente il migliaio di euro per quelli in presenza mentre per l’online possiamo orientativamente calcolare circa la metà.